Amt: azienda e sindacati a confronto per evitare la liquidazione

Genova - Vuole evitare lo scontro coi sindacati Marco Doria quando pensa al nuovo piano industriale per salvare Amt dalla liquidazione. Per questo l'azienda cercherà entro il 30 agosto 2012 un accordo con le organizzazioni dei lavoratori. L'apertura del tavolo di confronto è prevista per lunedì 6 agosto.

L'intenzione è quella trovare un punto d'incontro che permetta di ridurre i costi senza lasciare nessun dipendente a casa. «In Amt non si discutono i posti di lavoro - ha ribadito Doria - i posti di lavoro si rischiano se l'azienda viene liquidata, non se si raggiunge un accordo su un piano aziendale che riduce i costi, ciò salva i posti. Non vado alla guerra con i sindacati, voglio salvare Amt dalla liquidazione».

«Se l'azionista Comune non facesse nulla il capitale sociale di Amt verrebbe azzerato in pochi mesi a causa del debito dell'azienda - ha sottolineato il sindaco -. Il Comune non ha più un euro per ripianare le perdite e nel 2012 spenderà 22 milioni di euro per Amt».

In merito alla paventata privatizzazione dell'azienda, il sindaco Doria è ha chiarito alcuni punti: «Ipotizzare la privatizzazione di quote azionarie di Amt per salvare l'azienda non vuol dire privatizzare Amt - ha detto - si è deciso di riflettere sulla possibilità, non di privatizzare. L'eventuale proposta di privatizzazione sarà portata al voto in consiglio comunale».

L'assessore comunale al Traffico Anna Maria Dagnino ha difeso la decisione come una scelta della coalizione «una politica di sinistra è dire la verità ai cittadini, non lasciar fallire un servizio pubblico».

Il presidente di Amt Livio Ravera ha spiegato che «la riduzione dei costi riguarderà tutti gli ambiti aziendali» senza fornire ulteriori particolari su modi, tempi e ambiti d'intervento. Dalla settimana prossima tutti i soggetti interessati si siederanno intorno a un tavolo, punto di partenza fondamentale per approdare a un accordo reso inevitabile dalla situazione delle casse di Amt.