Sacchi di spazzatura, mobili ed elettrodomestici abbandonati sui marciapiedi (spesso disseminati di “bisognini”), decine di foto postate sui social network nella speranza (spesso vana) di stimolare il senso civico, cittadini sempre più esasperati: il “nodo” rifiuti, a Genova, è sempre più complicato, e da Amiu e Comune sembra volere arrivare una risposta. 

L’azienda ha infatti annunciato l’aumento del numero degli ispettori ambientali, la squadra di operatori Amiu che ha il compito di vigilare sul corretto comportamento in merito al deposito dei rifiuti, alla differenziata e alla raccolta delle deiezioni canine: a oggi sono 8 quelli in servizio, ma nelle prossime settimane il numero aumenterà sino a 40 per garantire maggiori controllo. 

Chi sono gli ispettori ambientali

Ognuno di loro ha conseguito la qualifica di agente di polizia amministrativa dopo avere frequentano un corso di formazione organizzato dall’ex Provincia e avere sostenuto un esame di idoneità, e 26 di loro hanno già l’abilitazione alle funzioni di polizia amministrativa, mentre altri 13 la otterranno a breve e potranno essere operativi già a inizio 2018.

La figura dell’ispettore ambientale è stata creata con una legge regionale che consente alle aziende di igiene urbane di istituire un nucleo di polizia amministrativa specializzato proprio nel contrasto all’inciviltà e al degrado, cui è consentito di staccare multe legate alla violazione di leggi e rotolamenti sulla gestione dei rifiuti. Gli agenti in servizio verranno identificati attraverso un apposito tesserino di servizio, e pur staccando la contravvenzione non la riscuoteranno, ma consegneranno un bollettino postale che dovrà essere saldato dal cittadino.

Le multe a Genova: oltre 1.800 nel 2016

L’attività dei 40 ispettori genovesi si svolgerà nei 9 Municipi cittadini all’interno di aree individuate come “critiche” sulla base dei rilievi sul territorio da parte degli operatori e delle segnalazioni dei cittadini: stando a un recente studio condotto dall’azienda, il 60% dei cittadini giudica in modo favorevole le iniziative finalizzate a multare i comportamenti scorretti in tema rifiuti, dalla differenziata alla mancata raccolta delle deiezioni. Nel 2016 sono stati 1.840 i verbali elevati da personale Amiu, di cui 196 per la mancata rimozione degli escrementi dei cani, 1028 per intralcio alla pulizia e alla raccolta, 168 per abbandono incontrollato sul suolo pubblico di rifiuti ingombranti, 413 per conferimento fuori orario, 23 per volantinaggio sotto i tergicristalli e 12 per altre violazioni minori.