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Cronaca

Iva sulla Tia, Amiu condannata a risarcire oltre 200 contribuenti

Dopo una battaglia legale durata 4 anni, centinaia di genovesi saranno risarciti delle somme pagate in segutio all'applicazione del contributo sulla vecchia tassa sui rifiuti

Dopo una lunga battaglia durata 4 anni, il verdetto è giunto: Amiu dovrà rimborsare centinaia di cittadini genovesi cui tra il 2006 e il 2009 ha indebitamente addebitato in bolletta l’Iva calcolata sulla Tia, la vecchia tassa sui rifiuti, che come tutte le altre imposte non dovrebbe essere soggetta a contributi.

I 200 cittadini genovesi che hanno intrapreso l’azione legale sostenuti da Federconsumatori riceveranno dunque il tanto atteso risarcimento, che a seconda dei casi varia dai 50 ai 200 euro: il periodo cui si fa riferimento è esclusivamente il triennio 2006-2009, poiché Amiu, in seguito a una sentenza della Corte costituzionale, dal 2010 ha eliminato l’applicazione dell’Iva.

La battaglia era iniziata nelle aule del Giudice di pace di Genova, dove circa 300 contribuenti su 1000 avevano ottenuto un verdetto positivo, per poi spostarsi in tribunale, che si era pronunciato in favore dei contribuenti in oltre 500 casi. con grande soddisfazione di Federconsumatori, che in una nota ha fatto sapere che “nonostante i ripetuti tentativi di conciliazione che ai è provato a mettere in atto con Amiu e Comune di Genova, si dovrà procedere ad una intensificazione delle vie legali per l’ottenimento di un diritto”.

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