Sono passati già sei anni da quel 4 ottobre 2010 tristemente noto per avere dato il via ad una nuova stagione di alluvioni genovesi. Proprio quel giorno Sestri Ponente venne devastata dalla furia delle acque e dal fango con l'esondazione del Chiaravagna, ma anche del Molinassi e del Cantarena.

Sei anni dopo la ferita non è ancora ricucita e ancora oggi rimane la paura in caso di pioggia considerando che alcuni lavori di messa in sicurezza sono ancora in corso e che l'acqua passa ancora troppo vicino alle case.

Il prezzo più grosso lo hanno pagato i cittadini e i commercianti della zona (anche a causa dei ritardi nei rimborsi), tanti non sono infatti più riusciti a rialzarsi dopo il tragico evento che ha distrutto attività ed edifici. Ma dei giorni immediatamente successivi rimane anche il ricordo del duro lavoro di ricostruzione della vita quotidiana, realizzato grazie alla solidarietà dei tanti genovesi che non hanno fatto mancare il proprio supporto, confermando ancora una volta quello spirito di solidarietà cittadina che ha caratterizzato tutti gli eventi tragici della nostra città.