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Cronaca

Allerta rossa per ondata di caldo: massima attenzione per anziani e malati

Emesso un bollettino del livello più alto per giovedì 25 luglio, giornata in cui la combinazione di temperatura, umidità e inquinamento potrà provocare situazioni di estremo disagio da calore

Come previsto nei giorni scorsi, il caldo è tornato ad avvolgere l’Italia in una cappa e anche in Liguria le temperature, dopo una relativa tregua, sono tornate ad alzarsi, tanto che per giovedì 25 luglio è stato emessa un’allerta di livello rosso, quello più alto, che indica “condizioni a elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”, e che comporta l’allerta per i servizi sociali e sanitari.

L’avviso, il primo dell'estate 2019 di questo livello, è stato mezzo dal Centro prevenzione ondate di calore della Liguria sulla base del bollettino mezzo dal Ministero della Salute: oggi, martedì 23 luglio, e domani, mercoledì 24, sono due giornate da bollino arancione (26 gradi la temperatura alle 8, 31 alle 14, percepita 35), mentre giovedì, pur salendo di un solo grado la temperatura percepita (36 gradi), la combinazione di temperatura, umidità e inquinamento ambientale, hai spinto il Ministero a emettere un avviso di livello rosso.

La Regione, insieme con Alisa, Comune e Protezione Civile, attiverà dunque il piano di emergenza previsto in questi casi, allertando ospedali e strutture sanitarie e monitorando le situazioni potenzialmente a rischi, quelle più critiche, e cioè anziani e malati. L'allerta rossa, infatti, obbliga a una stretta sorveglianza clinica dei soggetti ospiti delle strutture socio-sanitarie, che devono attivare tutte le misure di prevenzione necessarie

I più importanti interventi di prevenzione all’interno delle strutture di assistenza:

- È raccomadato il monitoraggio di temperatura ed umidità dei locali che non devono in nessun caso superare i 24°C e 61% di Umidità relativa, oppure i 25°C e 62% di Umidità relativa

- di conseguenza va regolata la climatizzazione affinchè rimanga all’interno di questi limiti, senza scendere al di sotto dei 24°C. La climatizzazione dovrebbe essere estesa a tutte le aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro. Temperature superiori ai limiti indicati portano alla inibizione dell’uso delle palestre riabilitative (che dovrebbero appunto essere dotate di climatizzazione);

- in caso di climatizzazione limitate alle aree di socializzazione e palestre, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate;

- Si ricorda infine che per temperature percepite (Humidex) superiori a quelle riportate nella tabella 1 l’uso del ventilatore può comportare peggioramento dello stato di disidratazione.

Ondata di caldo, come gestire alimentazione e idratazione

I consigli del Centro Prevenzione per le ondate di calore sono:

- L’apporto di acqua deve essere monitorato e regolato a seconda delle condizioni cliniche. In assenza di cardiopatie e nefropatie l’apporto di acqua deve essere tra 1500 e 2000 mL/die;

- Rivedere con il personale i protocolli di intervento riguardanti la disidratazione, i colpi di calore e le ipertermie;

- Particolare attenzione alle persone affette da deterioramento cognitivo sia perché non spesso non avvertono il senso della sete, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che per l’attività anticolinergica riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne, attivarsi per promuovere protocolli di intervento alternativo per i disturbi comportamentali che possono essere anche sintomi legati alla disidratazione;

- per lo stesso motivo considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica.

- Il menù deve essere leggero evitando grassi animali e condimenti e preferendo ortaggi, legumi e frutta

- Mettere gratuitamente a disposizione dei pazienti acqua da bere.

Ondata di caldo, le previsioni per i prossimi giorni

Martedì 23 luglio: Il consolidamento dell'anticiclone di matrice subtropicale favorisce un ulteriore aumento delle temperature con picchi prossimi ai 35 °C o localmente superiori nelle valli interne. Diffuse condizioni di disagio fisiologico per caldo, anche moderato nelle aree urbane e nelle valli poco ventilate dell’entroterra. Sensazione di afa in particolare sulla costa. Nelle ore centrali e pomeridiane aumento dell'instabilità sui rilievi alpini e appenninici con possibili isolati rovesci o temporali al più moderati.

Mercoledì 24 luglio: Persistono temperature superiori alla media del periodo con valori massimi anche oltre i 35 °C nelle valli interne e sensazione di afa lungo le coste. Moderato disagio fisiologico per caldo su tutte le aree, localmente elevato nelle aree urbane e nelle valli poco ventilate di ABC.

Giovedì 25 luglio: L'ondata di calore raggiunge il suo apice con temperature massime prossime a 35 °C sulla costa con sensazione di afa persistente, mentre nelle valli interne saranno possibili localmente picchi di 38-39 °C. Moderato disagio fisiologico per caldo su tutte le aree, localmente elevato nelle aree urbane e nelle valli poco ventilate. Nelle ore centrali e pomeridiane aumento dell'instabilità sui rilievi alpini e appenninici con possibili isolati rovesci o temporali al più moderati.

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