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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Allerta neve prolungata di qualche ora, Liguria imbiancata

L'annunciata perturbazione ha raggiunto la Liguria portando inizialmente pioggia mista a qualche fiocco, poi una nevicata vera e propria che ha causato parecchi disagi al traffico

Come previsto nei giorni scorsi, il fronte freddo è arrivato anche in Liguria, portando con sè un'intensa nevicata che ha coperto di bianco anche Genova e la provincia, non senza disagi soprattutto per quanto riguarda il traffico. E anche se non è mancato chi, in centro città, si è divertito ed è tornato bambino per qualche ora, giocando a palle di neve in uno scenario decisamente inusuale, sono state moltisime le proteste da parte soprattutto degli automobilisti, che in certi casi sono stati costretti a lasciare l'auto dove capitava perché impossibilitati a proseguire.

Video: in piazza De Ferrari si gioca a palle di neve

In mattinata è stata modificata e prolungata l'allerta gialla per neve emanata da Arpal. Per le zone A e B (sia comuni costieri che quelli interni), D ed E l'allerta è prolungata fino alle 6 di giovedì 24 gennaio. Entrano in allerta gialla per neve, sempre fino alle 6 di domani, i comuni interni della zona C (dunque della parte più orientale della regione). 

Nevicata del 23 gennaio a Genova: le foto dai quartieri

Allerta neve, le decisioni per le scuole: a Genova aperte

Per quanto riguarda l'eventuale chiusura delle scuole giovedì 24 gennaio 2019, le decisioni spettano ai sindaci dei diversi Comuni. Per quanto rigaurda Genova, al termine della riunione cui ha partecipato anche il sindaco Marco Bucci è stato deciso di tenere aperti gli istituti; non sono mancati però dirigenti scolastici che autonomamente hanno deciso di modificare l'orario di entrata o uscita informando i genitori in modo diretto.

A Genova restano chiusi giovedì 24 gennaio cimiteri e parchi per l'avviso di vento forte, che comporta anche il divieto alle moto in sopraelevata.

Video: Da Boccadasse a Voltri, spiagge imbiancate

Neve in Liguria, la situazione del traffico: alture isolate

In diverse zone della città i mezzi spargisale sono entrati in azione soltanto nel pomeriggio dopo le 17, e numerose proteste sono arrivate dai residenti dei quartieri collinari, in particolare da Borzoli, Coronata, Sant'Alberto ed Erzelli, che si sono ritrovati di fatto senza linee bus e in forte difficoltà a spostarsi. In Valpolcevera, in particolare, le strade sono rimaste sporche di neve e fango, molto scivolose, fino al tardo pomeriggio, con la formazione di lunghe code per dirigersi verso l'entroterra.

In molte zone del centro e dei quartieri collinari le auto hanno fatto fatica ad andare in salita, a causa della neve che ha reso il manto stradale scivoloso. Molti anche i motociclisti in difficoltà, e tante le proteste alle fermate dei bus per chi era in attesa di mezzi senza catene e dunque di fatto fuori servizio: «La città non era preparata», hanno tuonato le opposizioni del sindaco Bucci, che sul quadro genovese ha scelto di non esprimersi.

La situazione in autostrada: poco prima delle 15, incidente in A10 fra Pegli e aeroporto con un ferito e il formarsi di rallentamenti. Caos anche a causa del divieto temporaneo di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate sulla A26 (tra il bivio per la A10 Genova-Savona e il bivio con la D26 Predosa-Bettole in entrambe le direzioni). Di conseguenza, molti camion sono rimasti incolonnati e fermi sulla A10.

Da Boccadasse a Voltri, la neve imbianca le spiagge | Foto

Trasporti nel caos: linee Amt bloccate, treni in ritardo o cancellati

Parecchi disagi (e molte proteste) ha suscitato anche la situazione dei bus, con la neve che ha provocato rallentamenti e in certi casi veri e propri stop forzati in diverse zone della città. In corso Europa due bus si sono intraversati fra Sturla e Quarto, diversi i veicoli in panne, soprattutto in presenza di salite o discese ripide, anche a causa dell'assenza di catene sui mezzi. Intorno alle 17, Amt ha reso noto che molte difficoltà sono legate alla presenza di veicoli privati sui percorsi, e alla necessità di montare le catene sui mezzi sprovvisti.

«Nel momento in cui si è intensificata la nevicata, applicando quanto previsto dalla procedura, Amt ha disposto un rientro in rimessa dei veicoli per i quali il programma di servizio rendeva necessario montare le catene. Al termine di questa fase risultavano dotati di catene circa 110 mezzi, consentendo di svolgere gran parte del servizio previsto», ha fatto sapere l'azienda in serata, sottolineando che «diverse linee non hanno potuto essere servite in tutto o in parte anche a causa di mezzi privati fermi lungo il loro percorso: nello specifico le linee 15, 16, 17, 42, 65, 355, 375 e 377»

Vista la difficile situazione della viabilità e del traffico, Amt ha quindi deciso di tenere aperte per tutta la notte le funicolari Zecca Righi, Sant’Anna e la cremagliera Principe Granarolo con corse circa ogni 30 minuti. Il collegamento tra Principe e Brin, linea notturna N3, verrà effettuato transitando in direzione monte per via Perlasca e in direzione mare per via 30 giugno.

La metropolitana effettuerà servizio tutta la notte, dalle 24.00 alle 5.00, con corse ogni 15 minuti.

Disagi anche sulla rete ferroviaria per criticità su diverse linee e conseguenti ritardi. Previste cancellazioni anche nella giornata di giovedì 24 gennaio soprattutto sulle linee che collegano la costa all'entroterra: l’assessore ai Trasporti, Gianni Berrino, ha ricordato che le soppressioni di alcuni treni decise mercoledì da Rfi risultano al di fuori del piano neve e sono state richieste da Roma.

In particolare è stato soppresso un treno in più sulla tratta Genova Brignole-Nervi e giovedì sono soppressi due treni da Genova Brignole ad Acqui Terme (6 e 7.05)  e da Acqui Terme verso Genova (5.20 e 7.40) e da Novi Ligure per Genova (4.10). Mercoledì pomeriggio c’è stata una difficoltà su uno scambio a Sampierdarena, su cui sono intervenuti i tecnici.

Neve: in Valpolcevera strade sporche e scivolose

Anche Atp ha reso noto che  a causa dell’emergenza neve, il servizio nel territorio della Città Metropolitana è stato modificato. Nel dettaglio, nel Tigullio Occidentale, sulla linea 92 Rapallo Fs-Montallegro la strada è impraticabile causa neve nel tratto finale, e le corse sono limitate a Crocetta; sulla linea 75 da Rapallo a Genova via Recco le corse provenienti da Rapallo per Genova sono limitate a Nervi; per il Gruppo M Linea Brignole-Montoggio-Laccio, le corse da e per Creto sono segnalate con forti ritardi, così come quelle da e per Davagna.

Il servizio dei mezzi che coprono il percorso da Cogoleto a Sciarborasa via Lerca è sospeso, così come quello dei mezzi del gruppo E da Bolzaneto alla Guardia via Livellato. Forti ritardi causa traffico per le corse per Trensasco, mentre a Campi sono sospese le ultime 2 corse della giornata.

Nel Gruppo F da Pontedecimo a Ronco via Busalla, intorno alle 17 non erano raggiungibili le località di Paveto e Fumeri.

La situazione negli ospedali: raffica di incidenti in scooter

In conseguenza della nevicata, negli ospedali si è registrato un lieve aumento di accessi legati a traumi riportati a seguito di cadute, a piedi o in moto, o da incidenti stradali.

In particolare, al Villa Scassi sono stati portati un paziente a seguito di un tamponamento tra auto, forse provocato anche dal maltempoo e un altro paziente a seguito di una caduta dalla moto.

All'ospedale Galliera è registrata una decina di accessi di pazienti con traumi da caduta. Condizioni più gravi per una persona senza fissa dimora in ipotermia.  

Al Policlinico San Martino sono arrivate due pazienti: una donna colpita da un ramo, caduto forse a causa del carico di neve, e un'altra donna con una caviglia gonfia a seguito di una caduta.

Aeroporto, voli cancellati e dirottati

La forte nevicata ha creato disagi anche all’aeroporto Cristoforo Colombo, dove alcuni voli sono stati dirottati, cancellati o ritardati. Nel dettaglio, il volo proveniente da Catania delle 21.40 è in ritardo, mentre quello in partenza per Roma Fiumicino alle 19.10 è stato cancellato. Nel pomeriggio è stato dirottato il volo proveniente da Amsterdam.

Le previsioni meteo

L'annunciata perturbazione ha raggiunto la Liguria portando pioggia mista a qualche fiocco in riva al mare, che diventa neve bagnata e poi più consistente addentrandosi nell'entroterra. Le valli Stura e Orba hanno già visto cadere una decina di centimetri (22, invece, i centimetri al nivometro di Urbe Vara Superiore), e si confermano i territori su cui sembra maggiormente insistere la convergenza fra i venti da nord di ponente e da est-sud est a levante. È ancora probabile che localmente si verifichino rovesci nevosi con qualche centimetro di accumulo in pochi minuti, anche in sconfinamento lungo la costa fra Albisola e Genova, ma saranno episodi limitati per tempo e porzione di territorio interessato. È anche per questo motivo che l'allerta si estende ai comuni interni della zona C, dove è presente anche il tratto autostradale del Bracco che può essere interessato dalle precipitazioni nevose.

Nevicata in via XX Settembre. Video

Dal tardo pomeriggio di mercoledì le precipitazioni diffuse andranno attenuandosi, subentreranno forti venti da nord con raffiche sui capi più esposti a 120 km/h che acuiranno la sensazione di disagio da freddo e il rischio di gelate diffuse (ma senza gelicidio). Giovedì mattina rapido miglioramento del cielo, con il sole che da ponente andrà a interessare nel corso della giornata il resto della regione. Resteranno di burrasca forte i venti, con raffiche superiori a 100 km/h, e monterà il mare fino a localmente agitato a ponente. Massime in aumento alle estremità della regione, minime in ulteriore diminuzione soprattutto nell'entroterra.

Per la neve, i colori dell'allerta sono determinati dalla previsione di accumuli al suolo, dalla differenza fra comune costiero o dell'interno, e dalla presenza o meno di infrastrutture sensibili.

Per quanto riguarda le temperature sono, ovviamente, molto basse: alle ore 12 le temperature più fredde della rete Omirl sono quelle di Monte Settepani (Savona) con -7.8, Poggio Fearza (Imperia) con -6.9, stazioni che si trovano rispettivamente a 1375 e 1845 metri d’altezza). Seguono Pratomollo (Genova) con -4.8 e  Colle del Melogno (Savona) con -4.4. Queste altre temperature di stazioni: Imperia Osservatorio Meteo Sismico 5.5, Cairo Montenotte -1.2 , Savona Istituto Nautico 1.9, Busalla -0.2, Genova Centro Funzionale 4.8, Chiavari 6.3, Sassello -1.6, Torriglia 1.7, Santo Stefano d’Aveto 0.1, Tavarone 1.7, La Spezia 5.6. A Genova, oltre a Monte Pennello (quasi 1000 metri di quota) che segna -2.9, le temperature vanno da 0.3 di Fiorino a 5.9 di Sant'Ilario.

Previsioni meteo di Arpal per giovedì 24 gennaio 2019

Fino al primo mattino, residui fenomeni nevosi deboli o localmente moderati negli interni e possibili spolverate nevose sulla costa di A e B; gelate diffuse, in particolare nelle zone già interessate dalle precipitazioni. Venti di burrasca forte dai quadranti settentrionali su tutte le zone con possibili raffiche fino a 100-120 km/h. Mare ancora agitato per onda da Nord su A. Diffuse condizioni di moderato disagio fisiologico per freddo.

Previsioni meteo di Arpal per venerdì 25 gennaio 2019

Il ritorno al cielo sereno determinerà nelle ore notturne temperature molto basse che daranno luogo a gelate diffuse nell'interno e localmente sui versanti costieri. Venti ancora forti da Nord con raffiche fino a 70-80 km/h. Moderato disagio fisiologico per freddo nelle ore notturne.

La suddivisione complessiva in zone del territorio regionale

  • A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
  • B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
  • C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla
  • D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
  • E: Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia.
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