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Cronaca

Choc e dolore per la morte di Alessia, attesa per l'autopsia

Tragico epilogo per la 33enne che la notte di Capodanno si è gettata in mare ad Albenga dopo un litigio con il fidanzato. Il corpo è stato trovato il 3 gennaio al largo di Laigueglia, si attende il via libera per i funerali

Strevi si stringe intorno ai familiari di Alessia Puppo, la 33enne piemontese che la notte di Capodanno si è gettata tra le onde del mare di Albenga dopo una lite con il fidanzato: il suo corpo è stato ritrovato al largo della costa tra Alassio e Laigueglia nella tarda mattinata di mercoledì 3 gennaio, dopo giorni di ricerche incessanti da parte di Vigili del Fuoco, sommozzatori e Capitaneria di Porto. E adesso la famiglia attende il responso dell’autopsia, richiesta dal magistrato di turno per fare chiarezza sulle cause della morte della giovane donna.

La ricostruzione di quanto accaduto la notte di Capodanno dentro e poi davanti alla discoteca Essaouira, infatti, presenta ancora qualche zona d’ombra. A oggi si sa che Alessia era arrivata in Riviera per trascorrere la notte di San Silvestro con il fidanzato e un gruppo di amici, e che intorno alle 23 tra lei e il compagno sarebbe scoppiata una lite dai toni sempre più accesi. La coppia sarebbe quindi uscita dalla discoteca dirigendosi verso la spiaggia, dove avrebbero nuovamente ripreso a discutere. A un certo punto la donna si sarebbe spogliata e si sarebbe diretta verso il mare, tuffandosi e iniziando a nuotare: pochi metri, ed è scomparsa alla vista.

La scena è stata notata da un dipendente della discoteca, il 52enne M.S., che ha provato ad andare in soccorso di Alessia gettandosi a sua volta tra le onde. L’acqua però era troppo fredda, e il buio troppo fitto, e l’uomo è stato costretto a tornare indietro prima di averla trovata. L’allarme è stato dato subito, e le ricerche sono iniziate già la notte di Capodanno con vedette della Capitaneria, sommozzatori ed elicottero: la speranza di ritrovare Alessia ferita, sotto choc ma in vita ha iniziato ad affievolirsi via via che le ore passavano, e alla fine è arrivato il tragico ritrovamento.

La salma è stata portata nell’obitorio di Zinola per gli esami e per accertare la causa della morte, un passaggio necessario per restituire il corpo di Alessia alla famiglia e celebrare i funerali. Il piccolo paese dell’alessandrino in cui la giovane donna è nata e cresciuta, intanto, è sotto choc, e sono tantissimi i messaggi di dolore e cordoglio arrivati da amici e conoscenti. 

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