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Cronaca

Anche il Galliera si mobilita per il piccolo Alex: corsa contro il tempo per trovare il donatore compatibile

L'ospedale di Carignano si unisce alla lista degli istituti che hanno deciso di aiutare Alessandro Maria, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica che necessita di trapianto di midollo

La sua storia ha commosso l'Italia, uscendo persino dai confini nazionali, e sono state migliaia le persone che hanno voluto mettersi in fila per dargli una mano. Alla lista, adesso, si unisce anche l'ospedale Galliera, che ha deciso di scendere in campo per aiutare il piccolo Alessandro Maria, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una grave malattia genetica che ha reso indispensabile per la sua sopravvivenza una donazione di midollo osseo.

La storia del piccolo Alex

Il piccolo, affetto da linfoistiocitosi emofagocitica, oggi è ricoverato in un ospedale di Londra, lo stesso dove lavorano i genitori, e la sua storia ha spinto oltre 10mila persone in tutta Italia a iscriversi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo per sottoporsi al test che potrebbe aiutare i medici a individuare gli individui che hanno un sufficiente grado di compatibilità con Alex per donare il midollo e salvargli la vita. 

Le code nei centri trasfusionali sono così diventate lunghissime, e gli ospedali che si sono messi a disposizione per i test (su saliva o sangue) si sono moltiplicati nel giro di pochi giorni. All’elenco si è ora aggiungo anche il Galliera, che per venerdì 16 novembre ha invitato tutti i genovesi a iscriversi al registro donatori di midollo osseo (Ibmdr), che ha sede proprio presso l’ospedale, e dare una speranza al piccolo Alessandro.

Per l’occasione, il Servizio trasfusionale del Galliera  sarà aperto dalle 14,30 alle 18,30, in modo da accogliere tutti coloro che vorranno mettersi a disposizione di Alex o degli oltre 1.800 pazienti che oggi aspettano un trapianto per vincere una malattia del sangue: «Sono certa che i genovesi e i liguri sapranno rispondere a questo appello con grande generosità - ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale - La donazione è un gesto di solidarietà assolutamente gratuito, visto che, solitamente, donatore e ricevente non si conoscono».

Trapianto di midollo osseo, l'unica speranza per le malattie del sangue

Il trapianto di midollo osseo e cellule staminali è, a oggi, l’unica cura efficace contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi, talassemie, disordini congeniti dell’età pediatrica e, in casi particolari, malattie autoimmuni e tumori solidi. Purtroppo solamente una persona su 100mila è compatibile con chi è in attesa di una nuova speranza di vita: «Ogni giorno dell'anno abbiamo bisogno di iscrivere nuovi donatori di midollo osseo al Registro italiano donatori di midollo osseo - conferma la dottoressa Nicoletta Sacchi, direttrice del Laboratorio di istocompatibilità Ibmdr - ma ora in particolare il disperato appello lanciato dai genitori di Alessandro Maria ha fatto breccia nel cuore di migliaia di ragazzi e ragazze che, in questi giorni, si sono uniti dando vita ad una gara di solidarietà che, forse, non ha precedenti. Speriamo con questo esempio di enorme generosità di dare una speranza in più ad Alessandro, ma anche a tutti i malati che sono in attesa di trapianto e per i quali, quotidianamente e incessantemente, Ibmdr cerca il donatore compatibile». 

Nel caso in cui a Genova fosse presente un donatore in grado di fornire midollo osseo al piccolo Alex, infatti, l’ospedale si occuperebbe di comunicare subito la notizia all’equipe che segue il bimbo e di organizzare un trapianto nel minor tempo possibile: ogni minuto che passa equivale a un pizzico di speranza persa non solo per lui e i genitori, ma anche per tutte le persone che da giorni ormai seguono la sua storia e fanno il tifo per lui.

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