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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Quinto / Via Nicola Fabrizi

Il perito di Anna Maria Franzoni valuterà Alberto Scagni

Elvezio Pirfo, torinese, 69 anni, è il perito nominato dal gip Paola Faggioni per valutare la capacità d'intendere e di volere dell'uomo, accusato di avere ucciso a coltellate la sorella Alice

Toccherà allo psichiatra torinese Elvezio Pirfo valutare la capacità di intendere e volere di Alberto Scagni, l'uomo finito in carcere a Marassi con l'accusa di avere ucciso a coltellate la sorella Alice la sera dell'1 maggio sotto casa di lei nel levante genovese.

È caduta dunque su Pirfo la scelta del gip Paola Faggioni, che ha fissato l'udienza per il prossimo 31 maggio. Lo psichiatra è noto per aver stilato centinaia di perizie, tra cui quella di Anna Maria Franzoni. Il medico era infatti il responsabile del sezione femminile del carcere delle Vallette all'epoca dell'omicidio del piccolo Samuele: visitò varie volte la donna e la valutò capace di intendere e di volere.

L'ultimo saluto ad Alice, i funerali in via XX Settembre

Gli avvocati difensori di Alberto Scagni, Maurizio Mascia ed Elisa Brigandì, hanno nominato come propri consulenti Lucrezia Mazzarella e Alfredo Verde, quest'ultimo presidente della società italiana di Criminologia ed ex presidente dell'ordine degli psicologi.

Alberto Scagni deve rispondere dell'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalle sevizie e dal 'mezzo insidioso' (in quanto ha tenuto nascosto il coltello in un sacchetto di plastica), oltre che dal vincolo di parentela. La procura intende anche fare chiarezza se eventuali omissioni nella catena dei soccorsi viste le numerose telefonate al 112 effettuate dalla famiglia in seguito alle minacce ricevute da Alberto.

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