L'Albergo dei Poveri pensa in grande: campus con negozi e ristoranti
Il rettore dell'Università di Genova Giacomo De Ferrari vuole trasformare entro il 2019 l'Albergo dei Poveri in un maxi campus in grado di ospitare più di sette mila studenti
Una delle critiche (fondate) che spesso vengono additate a Genova è la drammatica assenza di strutture per studenti, soprattutto in paragone alle altre città italiane (per non parlare di quelle estere). Ed ecco che un progetto dell'Università potrebbe radicalmente cambiare, se non ribaltare addirittura, questo scenario. L'Albergo dei Poveri, storico edificio in via Brignole De Ferrari, sopra via Balbi, sede di una parte dei corsi di Scienze Politiche, potrebbe essere totalmente rivoluzionato e diventare dal 2019 uno dei più grandi campus universitari italiani.
Un campus in grado di ospitare più di 7000 studenti, in 48 mila metri quadrati ristrutturati ad hoc, con camere, bar, ristoranti, librerie, e negozi lungo la via d'accesso. Un progetto enorme, che potrebbe essere realizzato con un investimento dagli 80 ai 100 milioni di euro. Un progetto, molto ambizioso e affascinante, portato avanti dal rettore dell'Università di Genova, Giacomo De Ferrari, già presentato al sindaco Marco Doria e al presidente della Commissione Nazionale italiana per l'Unesco Giovanni Puglisi, da cui l'Università si aspetta una grossa mano.
Un progetto che rivoluzionerebbe la vita universitaria di Genova, attirando magari studenti da tutta Italia. Intanto in ogni caso i lavori all'Albergo dei Poveri continuano: entro il 2013 saranno terminati i lavori che permetteranno a Scienze Politiche di tornare "a casa", mentre entro il 2019, fatidico anno in cui il Campus potrebbe diventare realtà, si conta in ogni caso di portare all'Albergo i corsi di Lingue e Giurisprudenza.