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Cronaca

Aerotaxi, i finanzieri genovesi scoprono evasione fiscale da 2 milioni di euro

Coinvolte ben 145 società di Aerotaxi, sia italiane che estere, che hanno effettuato oltre 10mila tragitti aerei passando dall’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova

Oltre due milioni di evasione fiscale tra il 2016 e il 2020. Questo è quanto ha scoperto, al termine di una lunga indagine, la Guardia di Finanza della compagnia di Genova Sestri: coinvolte ben 145 società di Aerotaxi, sia italiane che estere, che hanno effettuato oltre 10mila tragitti aerei passando dall’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, più della metà dei quali rilevanti ai fini dell’imposta erariale.

I militari, al termine dell’operazione "Icaro Tax" hanno individuato il mancato versamento dell’imposta erariale gravante sui voli dei passeggeri di aerotaxi, ossia voli non di linea, effettuati con velivoli aventi una capienza totale non superiore a 19 posti in sostituzione di voli di linea.

L’imposta, pur essendo a carico del passeggero, deve essere versata dal vettore aereo e commisurata a ciascuna tratta con partenza e/o arrivo sul territorio nazionale, con importi variabili tra i 100 ed i 200 euro in base ai chilometri percorsi: Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle genovesi ha permesso di appurare che Ie 145 società di Aerotaxi avevano spostato complessivamente oltre 19mila passeggeri senza versare la relativa imposta per un'evasione pari a oltre 2 milioni di euro.

Le violazioni sono state accertate attraverso la minuziosa e scrupolosa ricostruzione effettuata dai finanzieri comparando i documenti di viaggio compilati dalle società di handling e i dati relativi ai versamenti risultanti all’Erario.

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