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Cronaca

Adele, dubbi sulle versioni di amico e fidanzato

Nel corso dell'incidente probatorio, i due giovani e l'altra ragazza presente alla serata si troveranno per la prima volta di fronte dopo la tragica morte della sedicenne

Procedono spedite le indagini nell'ambito del processo sulla morte di Adele, la sedicenne di Chiavari stroncata dall'assunzione di mdma. Per evitare di fare passare troppo tempo e rischiare così di compromettere alcune prove importanti, è previsto l'incidente probatorio, in cui il giudice per le indagini preliminari, Nicoletta Bolelli, si troverà davanti i tre giovani, che quella sera erano con Adele.

Oltre al fidanzato 21enne, Sergio Bernardin, e all'amico 19enne, Gabriele Rigotti, nella cui casa di Albaro è avvenuto il droga party, ci sarà anche l'altra sedicenne che, da subito aveva spiegato agli inquirenti che la droga era stata acquistata dai due ragazzi per 340 euro da uno spacciatore minorenne di Busalla.

Finora i due giovani in carcere hanno fornito versioni contraddittorie di quanto avvenuto la notte fra venerdì 28 e sabato 29 luglio e l'incidente probatorio è stato chiesto proprio per cercare di rimettere insieme i pezzi di questa triste vicenda.

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