A26, riaperti i due viadotti: da lunedì si torna a pagare i mezzi pubblici
Via libera per due corsie per senso di marcia dopo l'esito positivo delle prove di carico, ancora pochi giorni di gratuità dei mezzi
A quasi due settimane dalla chiusura, i viadotti Fado e Pecetti, sull'A26, riaprono al traffico con due corsie per senso di marcia disponibili. Dalle 20.20 il traffico transita su due corsie in direzione di Genova e su una corsia in direzione Gravellona Toce. Entro la serata sarà resa disponibile una seconda corsia di transito anche in carreggiata nord.
La riapertura arriva dopo l'esito positivo dei controlli e dalle prove di carico eseguite nei giorni scorsi dai tecnici di Autostrade per l’Italia con il supporto di esperti esterni, i cui risultati sono stati oggetto di confronto tecnico con la struttura di vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
La circolazione verrà ripristinata su due corsie per ogni senso di marcia. Nell’attesa degli ulteriori approfondimenti richiesti dal Mit, sono state definite alcune temporanee prescrizioni di velocità e di distanza per i soli mezzi pesanti.
Una volta concluse tutte le ulteriori verifiche richieste, i cui esiti saranno presentati alla struttura di vigilanza del Mit lunedì 9 dicembre, verrà analizzata la rimozione delle limitazioni temporanee presenti. Parallelamente, nell’ambito del piano di manutenzione di Aspi sulle opere d’arte della rete ligure sono stati attivati i lavori di manutenzione sul cordolo del Fado Nord.
Bus gratis, da lunedì si torna a pagare il biglietto
Il ritorno alla normalità dell'A26 comporta lo stop ai mezzi pubblici gratuiti, provvedimento adottato il 26 novembre per alleggerire il traffico.
Da lunedì 9 dicembre, alle 5 del mattino, verrà ripristinato il sistema tariffario per tutti i servizi di Amt: si torna quindi a pagare il biglietto, anche se il sindaco Bucci ha ribadito l'intenzione di trovare un modo per incentivare l'uso dei mezzi pubblici attraverso agevolazioni.
«Stiamo elaborando una completa revisione tariffaria con l’obiettivo di favorire la fidelizzazione rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici - ha fatto sapere Bucci - Stiamo, inoltre, valutando ulteriori facilitazioni per gli abbonati Amt a fronte della decisione della gratuità assunta per la gestione dell’emergenza»
Nel periodo in cui il servizio Amt è stato a disposizione della cittadinanza in via gratuita ha fatto registrare un incremento dei passeggeri del 15%.