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Cronaca

Chiusura A26, il piano d'emergenza viabilità: corsie divise per merci, più bus e treni

Allo studio al gratuità dei mezzi di trasporto pubblico locale, potenziato il servizio su ferro, lungomare Canepa e Guido Rossa suddivise per mezzi pesanti e traffico privato. Bucci: «Usate il trasporto pubblico». Allo studio la gratuità

«Siamo in guerra: la Liguria è completamente isolata». Pesano come macigni le parole del governatore ligure Giovanni Toti a margine dell’incontro convocato con urgenza in prefettura per adottare prime misure straordinarie in seguito alla chiusura di due viadotti sull’autostrada A26 per ragioni di sicurezza. La città, a un anno e cinque mesi dal crollo del ponte Morandi, si ritrova nettamente divisa dal Nord Ovest, con soltanto l’A7 ad accogliere il traffico, compreso quello delle decine di mezzi pesanti in movimento visto il periodo pre-natalizio.

La risposta della città, a poche ore della chiusura dell’A26 nel tratto che dall’allacciamento con l’A10 e lo svincolo di Masone, e con il crollo di un viadotto sull’A6 tra Savona e Altare, avvenuto domenica , è il più possibile razionale: potenziamento del servizio pubblico cittadino e del servizio ferroviario, suddivisione in corsie delle principali assi viarie del ponente, e dunque Guido Rossa, lungomare Canepa e via della Superba. In aggiunta, il sindaco Marco Bucci ha confermato che sono allo studio agevolazioni per chi usa i mezzi pubblici, con la probabile gratuita di autobus, metropolitana e treni, ma «da questo ci aspettiamo immediate risposte e sostegno anche finanziario da parte del governo», ha chiarito Toti.

«Due sono i messaggi che vogliono lanciare ai cittadini - ha sottolineato più volte Bucci - usate il più possibile i mezzi pubblici per fluidificare il traffico, e tenere conto che di giorno in giorno le misure adottate potrebbero essere cambiate e migliorate».

Chiusa A26, i provvedimenti in cittè: corsie divise su Guido Rossa e lungomare Canepa

«Da martedì prevediamo che il grosso della circolazione si concentri tra i caselli di Aeroporto e Sampierdarena - ha chiarito Bucci - per cui dobbiamo trovare sistemi per separate il traffico merci e quello privato. Sulla Guido rossa e su lungomare Canepa verranno realizzate una corsia in un senso e una nell’altro dedicate solo alle merci, e il resto delle corsie verranno lasciate alle automobili per facilitare la circolazione. Via della Superba ovviamente sarà aperta e cercheremo di farla passare intorno al porto, ci saranno pattuglie della Locale che effettueranno la separazione dei due tratti, abbiamo una riunione programmata per valutare come intensificare i trasporti pubblici e della metro e abbiamo chiesto a Trenitalia di fare uguale tra Voltri e Nervi, in Valpolcevera e per Ovada, linea che ci serve per la valle Stura e per altre stazioni».

«Ci tiriamo su le maniche e supereremo anche questa emergenza - ha proseguito Bucci - in questo periodo non possiamo fermare porto e traffico della città di Genova e di tutto il Nord Italia»

Chiusura A26: via i cantieri dall'A7, attesa per l'esenzione dei pedaggi

Per quanto riguarda l’A7, dove si concentrerà la maggior parte del traffico, Aspi avrebbe assicurato bel corso del vertice in prefettura che eliminerà i cantieri non indispensabili per facilitare il traffico, e che verranno realizzate delle aree di sosta per fermare in caso di necessità il traffico pesante, così come accade in caso di nevicate, e aree di parcheggio dentro la città preso Ilva e presso l’area Bettolo.

Al vaglio invece la gratuità dei pedaggi, che come ha sottolineato Toti «va stabilità da concessionario e governo: Regione e Comune non hanno poteri né competenze in proposito».

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