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Casa e pandemia: in Liguria cresce il desiderio e l'acquisto di rustici in Valpolcevera e nell'Imperiese

Con gli effetti del lockdown è cresciuta la voglia di abitare in case che abbiano grandi spazi esterni e al riparo dalla folla delle città.

Con la pandemia cresce la voglia di abitare in case che abbiano grandi spazi esterni e, perché no, al riparo dalla folla delle città. Secondo un'indagine, anche in Liguria la tendenza è in crescita.

I rustici hanno sempre suscitato fascino ed interesse tra i potenziali acquirenti e spesso tra questi ultimi si contavano gli stranieri, da sempre desiderosi di avere una dimora nelle campagne italiane. Per questo negli anni scorsi molti di loro si erano indirizzati nelle nostre regioni alla ricerca di casa in pietra con terreno circostante e soprattutto in posizione panoramica e se possibile con piscina. Erano acquistati come casa vacanza e talvolta anche come prima casa, in particolare da persone ormai avanti con l’età che trascorrevano interi periodi dell’anno in Italia. Anche gli acquirenti italiani hanno sempre apprezzato questo tipo di immobile pur avendo budget più contenuti e mirando soprattutto alla vicinanza del luogo di residenza nell’ipotesi di casa vacanza o alla facile accessibilità ai servizi se acquistato come prima casa.

La pandemia, il lockdown ed il successivo desiderio di abitazioni con spazi esterni così come le limitazioni alla mobilità hanno portato più acquirenti a prendere in considerazione anche queste tipologie immobiliari come casa vacanza o come forma di investimento. La percentuale di chi ha acquistato rustici nel 2019 era pari all’8,6%, si sale al 10% nel 2020. In aumento dell’1,1% chi lo ha comprato come seconda casa.
Parliamo di tipologie che hanno spesso specifiche caratteristiche architettoniche e che necessitano di importanti interventi di ristrutturazione in grado di preservarle. Per questo motivo i bonus sulle ristrutturazioni stanno dando una spinta a questo tipo di mercato. Inoltre, la possibilità di poterli acquistare a prezzi contenuti sta spingendo i potenziali acquirenti a prendere in considerazione zone limitrofe al comune di residenza oppure all’interno della stessa regione ma con buoni collegamenti.

«Il fenomeno è abbastanza generalizzato sul territorio anche se spiccano le regioni con una certa concentrazione di questa tipologia immobiliare» afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, azienda che ha commissionato l'indagine.

Anche la Liguria offre possibilità di acquisto di rustici, in particolare in Valpocevera dove si stanno indirizzando anche acquirenti di Genova che cercano soluzioni indipendenti a prezzi contenuti. Da non sottovalutare poi l’entroterra imperiese.

La Valpolcevera

«Mercato in spolvero quello dei rustici in Valpolcevera grazie al lockdown e il superbonus al 110%. Ad acquistare queste tipologie, spesso da rifare ex novo, sono quasi sempre privati che risiedono nei dintorni e che le comprano per farne la loro prima casa. Si apprezza l’indipendenza e la semindipendenza che queste tipologie possono offrire oltre agli spazi esterni visto che sono dotate quasi sempre di un giardino. Piace la possibilità di contenere i costi condominiali. Talvolta si possono trovare tipologie in pietra e legno isolate tra le campagne e i boschi circostanti. Metrature da 100 mq hanno prezzi minimi che partono da 30-40 mila €. Ristrutturate possono toccare anche 210-220 mila €” specifica Emanuele Ghiglino, Affiliato Tecnocasa.

L'imperiese

«Il mercato dei rustici nell’entroterra imperiese ha avuto un’esplosione dopo il primo lockdown. Infatti, in estate c’è stata una forte richiesta di queste tipologie concentrate soprattutto nei borghi storici di Cipressa, Costarainera, Lingueglietta e Civetta. Queste tipologie piacciono perché garantiscono indipendenza e sono dislocate a pochi chilometri dal mare. Sono abitazioni tipiche in pietra e legno che, in passato, erano acquistate da tedeschi. Quest’ anno, in modo particolare, hanno suscitato interesse di acquirenti provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia e che desideravano una casa vacanza. Molti di quelli che hanno comprato questa tipologia come casa vacanza hanno espresso l’intenzione di metterla a reddito nei periodi in cui non sarà utilizzata. Sono soluzioni di circa 150 mq che si sviluppano su più livelli. In genere sono dotate di 2-3 camere da letto, un bagno, una terrazza di almeno 15 mq ed un giardino. Sono in pietra con pavimentazione in cotto e finiture in legno. Queste caratteristiche tipiche, oltre al fatto di essere situate in comuni con vincoli architettonici, fanno si che i costi di ristrutturazione si aggirino intorno a 1000 € al mq. Fondamentale per gli acquirenti la presenza di una cantina/deposito dove poter parcheggiare le biciclette. Non dimentichiamo, infatti, che lungo la costa si snoda una delle piste ciclabili più importanti del Paese che consente di fare cicloturismo. Si tratta della pista ciclabile che, correndo lungo l’ex tracciato ferroviario, collega San Lorenzo al mare ad Ospedaletti e che, secondo le previsioni, si prolungherà fino a Diano Marina. Un rustico di 100-150 mq in buono stato si aggira intorno a 200-250mila € e può arrivare a 350mila € se in ottimo stato» afferma Ivo Floccia, Affiliato Tecnocasa.

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