rotate-mobile
Salute

Coronavirus, un questionario per studiare la perdita di gusto e olfatto

Il questionario dell'associazione internazionale Global Consortium for Chemosensory Research è anonimo, tradotto in italiano e compilarlo richiede 10-15 minuti

Il coronavirus si studia anche segnandosi e confrontando le esperienze di chi l'ha avuto: per questo - segnala il Ministero della Salute - l'associazione internazionale Global Consortium for Chemosensory Research, cui partecipa anche la Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, e le istituzioni di 50 Paesi nel mondo (dalla Nuova Zelanda al Giappone, sal Sud America all'Africa, passando per Usa e altre nazioni).

In particolare, si cerca di studiare la particolare perdita di olfatto e gusto che colpisce i contagiati da Covid-19: una sensazione peculiare, descritta dai pazienti come diversa da quella che colpisce chi contrae normali influenze e raffreddori. Ancora non si è capito il significato clinico dell'anosmia e ageusia (questo il nome scientifico di tali sintomi), la cui origine potrebbe aiutare a comprendere diversi aspetti dell'azione del virus sull'organismo, e del contagio.

Chi è stato colpito da coronavirus può dare un contributo molto utile rispondendo a un questionario disponibile (in forma anonima e anche in italiano) sul sito Global Consortium for Chemosensory Research. Completare il questionario richiede circa 10-15 minuti. 

I dati raccolti in tutto il mondo saranno utilizzati dagli esperti per un'analisi approfondita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, un questionario per studiare la perdita di gusto e olfatto

GenovaToday è in caricamento