Acne da mascherina: come evitarla, trucchi e consigli

Si chiama "maskne", ed è l'acne provocata dalla mascherina, strumento indispensabile che indossiamo ormai appena usciamo da più di un anno per proteggerci dal virus. È capitato infatti che alcune persone lamentassero, dopo un prolungato uso del dispositivo di sicurezza, la comparsa di brufoli sul viso, all'altezza del mento, della mascella, del naso, insomma la zona coperta dalle mascherine. Non riguarda tutti, ovviamente, ma in alcuni questi segni sono comparsi.

Dunque cosa si può fare per prevenire questo fastidioso ma assolutamente non grave problema?

Ci sono alcuni consigli molto semplici da seguire: la nostra pelle in questo momento storico è molto delicata, e Pupa ha divulgato facili accorgimenti per proteggerla.

• Non riutilizziamo le mascherine. È sempre bene far riposare le mascherine dopo averle indossate: stendiamole all'aria aperta, laviamole se sono lavabili, oppure, se sono usa e getta e il loro periodo di protezione è scaduto, buttiamole via. Se necessario, indossiamone altre mentre puliamo quelle vecchie. Le mascherine troppo usate infatti diventano un ricettacolo di batteri e sporcizia.
• Attenzione ai detergenti. La skincare è molto importante in questo momento, e dunque non usiamo detergenti aggressivi per pulire il viso. È meglio lavarsi con acqua tiepida e poi con creme o gel che possano riequilibrare il ph della pelle. Per aiutarsi, si può optare anche per maschere purificanti. Alcune case di produzione hanno messo a disposizione anche specifici prodotti pre e post mascherina.
• Un massaggio prima di dormire. Per ridurre l'infiammazione sulle parti del viso interessate, può essere utile un massaggio con il roller in quarzo rosa (meglio freddo) che ha una forte azione decongestionante. Anche l'acqua termale può essere d'aiuto, purché fresca.