rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Alimentazione

Potassio: perché fa bene, e come assumere questo minerale

In quali alimenti trovarlo per combattere stanchezza e ritenzione idrica: il potassio è un minerale essenziale preziosissimo per la salute, importante per i muscoli e per il cuore

Se vi chiedessero quale minerale è indispensabile per il buon funzionamento dell'organismo, ed è presente in quantità variabile in tutti gli alimenti, ma soprattutto in frutta, legumi e verdure, cosa rispondereste? La risposta corretta è il potassio.

Studi recenti hanno inoltre dimostrato che questo minerale - utile nel regolare la contrattilità muscolare, ridurre la ritenzione idrica e coordinare la trasmissione nervosa - può essere importante anche nel prevenire e ridurre la pressione arteriosa.

In quali alimenti si trova il potassio

Il potassio è un elemento essenziale presente praticamente in ogni cibo, con una percentuale più alta in frutta e verdura.

Essendo un minerale essenziale, deve essere assunto quotidianamente e in quantità sufficienti, in quanto il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo.

Ecco gli alimenti particolarmente ricchi di potassio:

  • Crusca di grano
  • Fichi secchi
  • Ceci secchi
  • Albicocche disidratate
  • Fagioli
  • Noci
  • Patate
  • Spinaci
  • Valeriana
  • Avocado
  • Kiwi
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Banane

Il potassio può essere assunto anche sotto forma di integratori naturali alimentari o fitoterapici, utili per la ritenzione idrica e per la prevenzione dei calcoli renali.

Fabbisogno di potassio

Il fabbisogno giornaliero può variare ovviamente in base al sesso e all'età; per gli adulti è in media di circa 3 g al giorno. 

Il contenuto corporeo totale di potassio varia da soggetto a soggetto, essendo prevalentemente concentrato nelle fibre muscolari scheletriche: sarà quindi maggiormente presente nei soggetti con un buon tenore muscolare piuttosto che nei soggetti in forte sottopeso o obesi.

Benefici e vantaggi nell'assumere potassio

Il potassio, all'interno dell'organismo, risulta coinvolto in numerose funzioni biologiche: partecipa alla contrazione muscolare (compresa quella del muscolo cardiaco) e alla regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali, aiuta a mantenere la pressione nella norma, attenuando gli effetti del sodio, e a ridurre il rischio di calcoli renali frequenti, nonché a contrastare la fragilità ossea. Inoltre, dona energia e combatte ansia, insonnia e ritenzione idrica.

Carenza di potassio

Se ci si alimenta in modo regolare, completo e bilanciato, è difficile che possa insorgere una carenza di potassio; ma si possono verificare condizioni in grado di determinare una riduzione importante della quantità di potassio all’interno del nostro organismo.

Tra queste troviamo:

  • patologie dell’apparato digerente, in cui si verifica il protrarsi nel tempo di vomito e/o diarrea;
  • esercizio fisico praticato in modo intensivo per molte ore al giorno;
  • patologie dell’apparato renale;
  • diabete;
  • abuso di lassativi o corticosteroidi;
  • il digiuno prolungato, la grave malnutrizione o la disidratazione acuta;
  • un regime dietetico povero di frutta e verdura;
  • un grosso consumo di caffè o alcool, in quanto alimenti in grado di favorire l’eliminazione di questo minerale dall’organismo.

I sintomi più comuni di una carenza di potassio sono stanchezza, confusione mentale, riduzione dell’attenzione, ansia, torpore, ipotonia, fino ad arrivare, ma solo nei casi più gravi, ad alterazioni della motilità intestinale e del ritmo cardiaco. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Potassio: perché fa bene, e come assumere questo minerale

GenovaToday è in caricamento