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Villa Gentile tra cambio gestione e affidamento temporaneo, è polemica

L'assessore allo sport sull'impianto di Sturla, attualmente chiuso per ferie: "Abbiamo scelto la strada della manifestazione di interesse per l’affidamento temporaneo, l'attività riprende il 6 settembre". Serena Finocchio (coalizione progressista): "Parco pubblico in stato di abbandono, chi controlla il rispetto di quanto scritto nel bando?"

"Abbiamo scelto la strada della manifestazione di interesse per l’affidamento temporaneo dell’impianto di Villa Gentile per garantire continuità all’attività sportiva conseguentemente alla comunicazione degli attuali gestori di riconsegna dell’impianto il 5 settembre prossimo". L'assessore allo Sport e agli Impianti sportivi Alessandra Bianchi ha fornito, attraverso una nota ufficiale, alcune precisazioni in merito alla situazione di Villa Gentile, l'impianto è attualmente chiuso per ferie ed è al centro di un cambio di gestione. 

"Il 23 agosto - ha aggiunto l'assessore - si chiuderà il bando di gara e il 6 settembre auspichiamo che il nuovo gestore subentrerà senza soluzione di continuità con il precedente. Non c’è stato e non vogliamo che ci sia nessuno stop all’attività sportiva all’interno dell’impianto di Villa Gentile. Dopo la chiusura di questi giorni ferragostani per ferie, come ogni anno, l’impianto sarà regolarmente riaperto per ospitare atleti e appassionati".

"Pertanto - conclude - , voglio chiarire, a scanso di equivoci, che Villa Gentile dovrà avere piena continuità di apertura e che, in questi giorni di consueta chiusura per ferie, ci siamo assicurati che gli atleti professionisti possano comunque accedere, previa richiesta all’impianto per proseguire gli allenamenti in vista di competizioni internazionali. La nostra amministrazione vuole potenziare e valorizzare il polo di Villa Gentile, un punto di riferimento storico e imprescindibile per società e sportivi non solo del levante genovese ma di tutta la città".

La replica di Serena Finocchio (coalizione progressista)

Gli annunci del Comune non hanno convinto Serena Finocchio, consigliera municipale del Levante ed ex candidata presidente per la coalizione progressista, da tempo impegnata sulla questione di Villa Gentile, in un lungo post sui propri canali social ha posto alcune domande al Comune.

"La comunità avrà dei benefici con la nuova gestione? - attacca - inizio con una domanda perché secondo me la gestione ultra decennale uscente ha lasciato dietro di sé più dubbi che certezze. Il parco pubblico annesso all’impianto vive in uno stato di totale abbandono (nel vecchio bando a carico del gestore vi era anche la manutenzione ordinaria e straordinaria), i giochi per bambini sono stati finanziati dalla comunità di cittadini assieme alla chiesa SS Annunziata di Sturla nella figura di Don Valentino Porcile. Negli anni dal concessionario sono state abbattute le reti divisorie tra parte sportiva e parte pubblica per facilitare la 'corsa campestre' e questa cosa non era prevista dal  bando. Sono stati abbattuti degli alberi e non sono stati mai più sostituti nonostante l’obbligo a bando e inoltre l’orario del giardino pubblico negli anni non è mai stato rispettato, nel senso che il concessionario non ha mai aperto nei fine settimana e nemmeno nei giorni di festa, mantenendo l’apertura annessa esclusivamente a ciò che riguardava la parte sportiva. Il punto di tutto ciò, dopo anni di richieste inascoltate, io ho presentato dieci atti pubblici tra mozioni e interrogazioni, non è l’apertura semplice dei medesimi giardini ma le condizioni in cui questi si presentano al momento dell'apertura al pubblico, io pretendo che vengano rispettati tutti i criteri di sicurezza. E infine mi domando. Chi deve controllare? Chi deve vigilare sul rispetto di ciò che c'è scritto nel bando?".

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