Turismo, record di visitatori a ottobre: un milione di presenze
Toti: "Il 17% in più rispetto al 2019 tra italiani e stranieri, numeri mai registrati prima e che indicano come l’obiettivo della destagionalizzazione sia stato centrato"
Boom di presenze turistiche in Liguria nel mese di ottobre secondo i dati forniti dalla Regione e presentati dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore al Augusto Sartori. "Più di un milione di presenze - spiegano - con una crescita di 157mila presenze in più, oltre il 17% rispetto al 2019. L’incremento ha riguardato sia i turisti italiani, più 31,87%, sia stranieri, con un +9,24%. Numeri mai registrati prima e che indicano come l’obiettivo della destagionalizzazione sia stato centrato, con una regione che non è più attrattiva soltanto nei mesi estivi ma che si è trasformata meta di vacanza 365 giorni all’anno, anche nei momenti di transizione e solo apparentemente con meno appeal come quello di ottobre”.
Ad ottobre si è registrato anche un boom di arrivi dalle province piemontesi e lombarde, in primis Torino con oltre 19mila presenze in più rispetto al 2019, pari a un aumento del 50%. Tra gli stranieri spiccano gli aumenti di Svizzeri, con oltre 122mila presenze, quasi 42mila in più del 2019 pari ad una crescita percentuale del 51,8%, confermandosi il mercato che maggiormente sta premiando la nostra regione. Da sottolineare è anche la crescita dei turisti francesi, che nei mesi scorsi ancora non avevano in pieno recuperato i dati record del 2019 ma che ad ottobre segnano un incremento del 35,5% grazie alle oltre 85mila presenze.
"Una crescita così importante - continuano il presidente Toti e l’assessore Sartori - dimostra che le campagne promozionali messe in atto da Regione Liguria, da quella per incentivare la destagionalizzazione a quella per promuovere i borghi della nostra regione, fino ad arrivare allo slogan 'LaMiaLiguria' sulle maglie di Sampdoria e Spezia, e prossimamente anche su quelle di Genoa ed Entella, si sono rivelate estremamente efficaci nel sostenere l'industria turistica regionale. Tutte e quattro le province liguri infatti segnano aumenti simili, anche questo è un importante segnale che sottolinea la vitalità del comparto turistico nei mesi un tempo considerati di bassa stagione. Stanno facendo la differenza - concludono - anche l'impegno profuso dai tanti lavoratori del settore che forniscono servizi di sempre maggiore qualità, e gli imprenditori di numerose aziende che, con lungimiranza, hanno scommesso su una stagione più lunga e, nonostante il rincaro energetico, hanno deciso di restare aperti"..