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Tpl, avanti con il progetto "green" dei quattro assi di forza: Italferr si aggiudica il bando

Il colosso dietro Ferrovie dello Stato si è classificato primo a un bando di gara cui sono arrivate in totale tre proposte: ecco cosa si sa sinora

Sarà Italferr a occuparsi della progettazione definitiva dei cosiddetti “quattro assi di forza” del trasporto pubblico locale genovese, un’impresa che il colosso dietro Ferrovie dello Stato porterà a termine insieme con Technital Spa, E.T.S. Spa, ABDR Architetti Associati Srl.

Italferr si è infatti classificato primo con quasi 100 punti al bando di gara cui arrivate in tutto altre tre proposte, provenienti da tutta Italia. Il valore dell’offerta del raggruppamento guidato da Italferr è di 4.472.724 euro. Italferr si è già aggiudicata la prima fase di progettazione del prolungamento della metropolitana a Canepari e della monorotaia Aeroporto-Erzelli.

Nel giro di due settimane ci sarà dunque l’aggiudicazione definitiva, e successivamente la firma del contratto. Dopodiché, entro ulteriori 90 giorni sarà conclusa la progettazione definitiva e subito dopo ci sarà l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori.

«Sta per prendere forma una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico locale sostenibile e a impatto zero - ha detto il sindaco Marco Bucci - che avrà il vantaggio di riqualificare interi spaccati di Genova». La linea del Comune è infatti quella di puntare sulla sostenibilità, arrivando ad avere l’intera rete di servizio pubblico locale elettrica. Un obiettivo raggiungibile anche grazie agli altri progetti presentati, come per esempio lo skytram per la Valbisagno e la monorotaia Aeroporto-Erzelli, e che potrebbe far cambiare strada a Tursi, con bus elettrici al posto del filobus. 

L’Amministrazione comunale, nel redigere il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica presentato al Ministero dei Trasporti per il finanziamento per rinnovare il sistema di trasporto pubblico locale, aveva infatti previsto un sistema filoviario articolato sulle principali direttrici del Levante, della Valbisagno, del Centro e del Ponente, con fermate a elevato livello di comfort e l’impiego di 145 nuovi veicoli che viaggeranno su percorsi prevalentemente in sede propria. Una rete di percorso filoviario luinga 96 km, il 70% dei quali in sede dedicata, per un'operazione che da sola vale 471 milioni di euro.

«La rivoluzione della mobilità urbana procede, il progetto dei quattro assi di forza ha fatto un fondamentale e ulteriore passo avanti con l’affidamento della progettazione definitiva - ha detto l’assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata e Ambiente Matteo Campora - che ci permetterà di declinare il progetto in tutti i suoi aspetti, quali i percorsi, le tecnologie e i parcheggi di interscambio. I quattro assi di forza, insieme alle nuove tratte di metro e i progetti presentati al Mit, ci restituiranno una Genova con un nuovo sistema di trasporto sostenibile, a impatto zero, con la riqualificazione di importanti vie della città e con migliori servizi per i cittadini».

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