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Trasferimento depositi chimici, la commissione consultiva dell'autorità portuale vota contro

Probabile che il comitato di gestione decida di non tenere conto del parere e di andare avanti comunque. Ma la pronuncia è già un qualcosa di clamoroso

Una pronuncia non vincolante, ma che ha del clamoroso. Il riferimento è alla posizione assunta dalla commissione consultiva dell'Autorità di Sistema Portuale, che "ha bocciato con 6 voti contrari, 2 astenuti e 2 favorevoli il trasferimento dei depositi costieri a ponte Somalia", come scrive sui suoi profili social il consigliere comunale del Partito Democratico, Alessantro Terrile.

"Si dice che il comitato di gestione tirerà comunque diritto e darà il suo assenso già in serata - prosegue Terrile -. Ma con quali motivazioni? Perchè decidere una questione del genere il 30 dicembre, contro il parere della commissione consultiva, senza confronto con la città?", si domanda il consigliere.

Il trasferimento, caldeggiato dal Comune, è osteggiato oltre che dall'opposizione a Tursi, anche da una larga parte dei cittadini di Sampierdarena. Prima della riunione odierna, i consiglieri comunali di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Crivello e Partito Socialista Italiano avevano depositato una richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla questione dei depositi costieri, che ai sensi dello statuto dovrà tenersi entro 20 giorni.

"Prima di assumere ogni decisione, chiediamo che il sindaco-commissario coinvolga il consiglio comunale e ascolti i Municipi, le istituzioni competenti, i rappresentanti degli operatori economici dei lavoratori portuali e i cittadini di Multedo e di Sampierdarena", hanno dichiarato i proponenti.

"Il voto contrario, anche se non vincolante, della commissione consultiva sul trasferimento dei depositi chimici a ponte Somalia è la dimostrazione che le scelte di Bucci sono sbagliate nel merito e nel metodo - dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti -. Il sindaco si muove come un elefante in una cristalleria: senza pensare alle conseguenze. Il trasferimento a ponte Somalia rischia di creare una situazione conflittuale all'interno del porto, proprio quello che invece va evitato, in un momento in cui bisogna muoversi uniti, in vista dei numerosi fondi che arriveranno dal Pnrr per le infrastrutture. Il rischio invece e di ritrovarsi di fronte a ricorsi al Tar, veti incrociati e blocchi, che porteranno a un allungamento dei tempi delle decisioni da prendere per lo sviluppo del porto".

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