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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Spiagge libere, è il giorno della riapertura: così si torna al mare

IL sindaco ha firmato venerdì sera l'ordinanza che consente di accedere a litorali e scogliere con diverse modalità: oggi i liguri tornano al mare

È la giornata che tante persone aspettavano, quella in cui si può tornare sulla spiaggia, stendere l'asciugamano e accomodarsi sotto il sole dopo lunghi mesi di lockdown tra le mura di casa: sabato 30 maggio in Liguria, e a Genova, hanno riaperto le spiagge libere, ma per gli amanti della tintarella sarà necessario adeguarsi ad alcune regole.

Le spiagge aperte in questo primo weekend - Rio Lupara, Vesima, Villa Azzurra, Pegli ponente, Pegli levante, Multedo, Punta Vagno, San Giuliano, Vernazzola, Sturla – Via del Tritone, Sturla- V Maggio, Priaruggia, Bai, Divisone Acqui, Scalo Quinto ponente, Murcarolo, Caprafico - sono infatti a numero chiuso e ad accesso contingentato.

Nel caso delle spiagge più grandi il Comune ha già provveduto a sistemare dei sacchetti segnaposto per delimitare l'area a disposizione (10 metri quadri per le famiglie, 4 per coppie e singoli), in quelle più piccole e sulle scogliere è la polizia Locale con la Protezione Civile a controllare che la distanza sia rispettata. Nelle spiagge più grandi, inoltre, sono presenti steward, volontari che su turni controllano la spiaggia e aiutano i bagnanti a trovare il loro posto, aggiornando l'app e il sito che consentono di vedere la disponibilità di ogni singolo litorale.

Intorno alle 10 di sabato mattina erano una ventina le persone in spiaggia allo Scalo di Quinto, una quindicina quelle a Sturla, un’altra ventina a Vernazzola, stessa situazione nelle spiagge del ponente, con l’eccezione di quella di Voltri, che può contenere circa 9.000 persone e che resta chiusa per un’altra settimana per il ripascimento (qui la situazione aggiornata https://spiaggiati.ml/tabs/map). Alle 13, i tratti liberi di corso Italia non erano eccessivamente affollati e i bagnanti avevano preso posto vicino ai sacchi segnaposto, con la polizia Locale impegnata nel pattugliamento in zona San Giuliano.

FOTO | Primo giorno di apertura delle spiagge libere, la situazione in corso Italia

Lo stazionamento in spiaggia è consentito dalle 8 alle 20 di ogni giorno, e il presidio di controllo è previsto solo nel weekend. Di notte le spiagge restano chiuse. Tutte le altre spiagge, gli arenili e le scogliere in cui c'è stata suddivisione sono accessibili nel rispetto della prescrizione della distanza di sicurezza di 3 metri tra gli ombrelloni e 1,5 metri tra i lettini o gli asciugamani, e dell’uso della mascherina.

L’ordinanza firmata da Bucci consente inoltre l’accesso del pubblico a parchi, ville, giardini (con l’esclusione delle aree attrezzate per i bambini, che restano interdette) e cimiteri comunali, nonché l’accesso alle passeggiate prospicienti il mare, compreso corso Italia lato mare e Boccadassel Consente inoltre l’accesso del pubblico a spiagge, scogliere ed arenili per svolgere attività sportive (pesca, nuoto, windsurf, canoa e similari), passeggiate motorie.

L’utilizzo delle mascherine è sempre obbligatorio nelle aree al di fuori della proprietà privata, tranne per chi pratica attività sportiva, e lo sarà almeno per un'altra settimana, stando a quanto detto dal sindaco. Resta inoltre obbligatorio all’interno di parchi, giardini e ville pubbliche, dei cimiteri, dei locali privati ad uso pubblico, dei locali adibiti ad attività commerciali e dei mezzi di trasporto pubblico.

La mascherina è obbligatoria anche per accedere alle spiagge, alle scogliere ed agli arenili comunali, almeno fino al raggiungimento della propria postazione. Sono comunque esclusi i bambini al di sotto dei sei anni ed i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

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