Sgarbi contro il park di Portello: "Quel gabbiotto è immondo"

Vittorio Sgarbi contro il "gabbiotto immondo". L'opera, autorizzata e costruito in piazza Portello, ospiterà un ascensore per collegare la superficie con i parcheggi interrati che sta realizzando il gruppo Viziano. 

Il sottosegretario alla Cultura torna così ad occuparsi di Genova dopo avere espresso la sua opinione sulla vicenda del dipinto di Rubens esposto a Palazzo Ducale e messo sotto sequestro dalla procura. Lo fa attraverso una diretta pubblicata su Facebook in cui evidenzia gli atteggiamenti, a suo dire, sproporzionati da parte di autorità e istituzioni locali rispetto ai due fatti: il gabbiotto e il Rubens.

Sequestrato quadro di Rubens esposto a Palazzo Ducale

"A Genova accadono cose strane - dice Sgarbi nel video - in prossimità di via Garibaldi, la via più importante della città, la via dei grandi palazzi, la via della cultura genovese, si lascia costruire un silos e un gabbiotto di cemento, che impatta contro i palazzi in modo violento, e su cui non risulta un'indicazione negativa della soprintendenza ma un'indicazione del costruttore che dice che sarà rivestito di travertino. Come se rivestito di travertino non costituisse un impatto in questo luogo straordinario".

Il sequestro del quadro di Rubens per Sgarbi è “frutto di un errore”

Poi mostra sul cellulare una serie di foto del cantiere e continua l'affondo contro il "gabbiotto immondo per chiunque, una costruzione che non può essere tollerata e invece eppure è tollerata". Infine, torna a criticare il provvedimento giudiziario per il quadro di Rubens e conclude con parole forti rivolte alle istituzioni e alle forze dell'ordine: "forme di strabismo per cui non si colpisce una cosa inaudita e inaccettabile come un gabbiotto di cemento armato in prossimità di via Garibaldi, e si punisce una persona che ha visto in un quadro l'opera di Rubens, forse, e la espone in una pubblica mostra". Il sottosegretario dichiara l'intenzione di avviare un'indagine su queste due vicende.