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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scuola, prima campanella per gli studenti liguri tra vecchie e nuove sfide

Sono oltre 171mila i bambini e i ragazzi che lunedì 16 settembre tornano sui banchi. Tra loro anche quelli toccati dal crollo del ponte Morandi, cui è stato riservato un piano speciale

Prima campanella dell’anno scolastico 2019/2020 per oltre 171mila studenti liguri: la mattina di lunedì 16 settembre ha segnato per alunni di elementari, medie e superiori il momento del rientro a scuola dopo le vacanze estive, e per alcuni di loro si è trattato anche, per il secondo anno di fila, di una sfida.

Il riferimento è agli studenti coinvolti nel Piano emergenza scuola, adottato in seguito al crollo del ponte Morandi da Regione Liguria insieme con Comune di Genova, Città metropolitana, Amt, Atp e i dirigenti scolastici degli istituti interessati. Il piano prevede una serie di misure finalizzate a facilitare il raggiungimento degli istituti scolastici da parte di quei bambini e ragazzi costretti a fare i conti con la viabilità post crollo, e conta su scuolabus gratis per gli alunni più piccoli dell’Istituto comprensivo Certosa, IC Borzoli, IC Sampierdarena, IC Barabino e IC Teglia e Bolzaneto e voucher per gli studenti delle scuole superiori di Valpolcevera, Valle Scrivia e Valle Stura.

Proprio agli studenti dell’istituto comprensivo di Certosa di via Ariosto 1 hanno fatto visita, alle 8, il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore regionale all’Istruzione, Ilaria Cavo, che si sono poi spostati  all’Istituto Don Bosco, in via San Giovanni Bosco, per incontrare studenti e insegnanti in aula magna e salutare con loro l’inizio del nuovo anno scolastico.

Per tutti gli altri studenti, il tanto temuto ritorno a scuola si è svolto senza novità: quest’anno aumentano gli alunni di medie e superiori, ma diminuiscono quelli di scuole d’infanzia e primaria. Ritrovati anche i problemi dello scorso anno: pur con l’assegnazione di alcune cattedre, mancano ancora diversi dirigenti scolastici e diversi insegnanti, e sono diversi gli istituti che iniziano l’anno scolastico con supplenti.

«Oggi è una giornata importante - ha detto il governatore Toti - A questi ragazzi dico di impegnarsi sempre con lo stesso entusiasmo di oggi per costruire il loro futuro. Non è un caso che questa mattina abbiamo anche aperto definitivamente via Fillak, un segnale di ritorno alla normalità e una boccata d’ossigeno per questa zona, segno anche che i lavori per il nuovo viadotto stanno procedendo come previsto: per tutta la città e in particolare per la Valpolcevera inizia l'ultimo anno scolastico senza il nuovo ponte di Genova, che verrà ultimato prima della fine della scuola».

L’assessore Cavo ha poi proseguito le visite nel Tigullio, per un saluto agli studenti del liceo ‘Da Vigo - Nicolosio Da Recco’ a Chiavari, dove sono partite questa mattina per la prima volta due classi di liceo linguistico e, a seguire, del liceo scientifico sportivo Gianelli Campus, un'impresa sociale della fondazione Villaggio del Ragazzo della diocesi di Chiavari.

«Ho voluto salutare sia gli studenti che qui a Chiavari iniziano il percorso nella sezione distaccata di linguistico, ospitata presso la Diocesi che ringraziamo per la grande collaborazione - ha detto Cavo sia gli studenti di una scuola paritaria innovativa, riaperta grazie al supporto di alcune aziende e del Villaggio del Ragazzo. È un segnale per tutte le scuole paritarie perché crediamo nella necessità di garantire sempre la libertà di scelta educativa. Non è un caso che proprio oggi aprano i bandi per assegnare le borse di studio di iscrizione e frequenza rivolte alle famiglie che, con un Isee fino a 50mila euro, scelgono una scuola paritaria per i propri figli. Quest’anno abbiamo stanziato 800mila euro per poter soddisfare tutte le richieste che arriveranno». 

Lo scorso anno sono state 1100 le famiglie che hanno ottenuto la borsa di studio.

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