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Scontri Firenze: i docenti del liceo Colombo difendono la preside contestata dal ministro

In una lettera aperta, dirigente scolastico e 45 docenti ribadiscono che "il nostro lavoro quotidiano, come peraltro quello di ogni ministro, risponde e fa riferimento prima di tutto alla Costituzione. Che è una Costituzione antifascista"

Hanno scritto una lettera forte e chiara, firmandosi uno ad uno, per mostrare la loro solidarietà alla preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze Annalisa Savino: sono 45 professori e il dirigente scolastico del liceo classico e linguistico Colombo di Genova che intendono ricordare con questo atto che "il nostro lavoro quotidiano, come peraltro quello di ogni Ministro, risponde e fa riferimento prima di tutto alla Costituzione. Che è una Costituzione antifascista".

Cos'è successo a Firenze e la polemica con Valditara

Riavvolgiamo un momento il nastro: sabato 18 febbraio, a Firenze, il piazzale davanti all'ingresso del liceo Michelangiolo è diventato teatro di un'aggressione. Due studenti, in particolare, sono stati brutalmente presi a calci e pugni da un gruppo di militanti di Azione Studentesca, formazione giovanile di destra. Pare che la violenza sia scattata per diversità di vedute politiche.

Una delle prime presidi a prendere posizione dopo questi fatti è stata Annalisa Savino, dirigente scolastica di un altro liceo fiorentino, il Leonardo Da Vinci, che ha pubblicato una lettera (qui il testo integrale) in cui ricorda che "il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti".

Lo scritto però non è piaciuto al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, che ha definito la lettera impropria, scatenando una vera e propria bufera: "Se l'atteggiamento dovesse persistere, vedremo se sarà necessario prendere misure" ha detto a Mattino 5.

La lettera dei docenti del Colombo di Genova

La presa di posizione di Valditara ha suscitato diverse reazioni indignate in tutta Italia, compresa quella di preside e docenti del Colombo che hanno fatto sentire la loro voce nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 23 febbraio: "Riteniamo - scrivono in una lettera aperta pubblicata su Facebook - che il richiamo alle istituzioni democratiche, alla base della lettera inviata ai propri studenti dalla Dirigente, rappresenti il perno della funzione educativa; al contrario, non pertiene al ministro alcuna funzione di censura sull'operato di un dipendente pubblico che esercita il proprio diritto di parola nell'ambito del proprio servizio, purché tale diritto, come in questo caso, costituisca un legittimo intervento nel rispetto della Costituzione. Esprimiamo, inoltre, sconcerto e preoccupazione circa il pericolo di un ritorno alla violenza civile, specie se associata al diritto di parola che ogni giorno curiamo e tuteliamo nelle nostre scuole, vigilando sui pericoli di un controllo della libertà di pensiero, che il nostro Paese ha già tragicamente vissuto insieme alla privazione di tante altre libertà fondamentali. L'antifascismo è sancito quale principio ispiratore della nostra Carta costituzionale, che deve permeare e guidare ogni giorno la nostra azione didattica e formativa. È in linea con questo principio che chiediamo al ministro di non procedere ad alcun provvedimento nei confronti della dirigente Annalisa Savino, e di affrontare con fermezza e serietà il pericolo neofascista che si annida fra gli studenti e nella nostra società".

A firmare la lettera, il dirigente scolastico Luca Barberis, Monica Baracchini, Chiara Traverso, Sara Viotti, Emanuela Guglielmotto, Ivo Spallasso, Sara Perrone, Eleonora Lassa, Rosalina Torrini, Serena Borgiani, Roberta Baletto, Roberta Bellaccini, Nicoletta Maschero, Alessandra Barisone, Lucia Ravazzolo, Cecilia Repetto, Paola Savinelli, Fabrizia Rolla, Silvia Vigitello, Matteo Varoli, Ilaria Fiore, Chiara Conti, Paola Merlo, Martina Antognoli, Paola Ascheri, Martina Cresta, Margherita Russo, Carolina Briguglio, Elena Melli, Luigi Concio, Patrizia Bozzano, Cinzia Mazzanti, Enrica Bruno, Alessia Bonanini, Luca Rolla, Anna Cadariu, Donatella Gallino, Jean-François Camille Boudard, Federica Argenziano, Stefania De Lorenzi, Simone Panaro, Selina Bini, Eva Moran, Paola Bortolo, Giovanna Dapelo e Alessandra Vigni.

Ad aggiungere il loro nome, nei commenti, altri docenti, alunni ed ex alunni che hanno scritto parole di affetto e condivisione.

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