rotate-mobile
Attualità

San Valentino, l'appello di Coldiretti Liguria: "Regalate prodotti della nostra regione"

Tra fiori e serate al ristorante o in agriturismo, le proposte "km zero" per una giornata romantica non mancano

Arriva San Valentino, festa degli innamorati per antonomasia, e Coldiretti Liguria lancia l'appello: "Regalate prodotti local". Dai fiori alle serate al ristorante, ci sono proposte made in Liguria per tutti i gusti.

Come ogni anno, anche la Liguria si prepara ad accogliere i festeggiamenti delle coppie di innamorati. Tante e variegate iniziative a tema organizzate in tutta la regione, che vedono coinvolto l’intero comparto agroalimentare: dai deliziosi menu pensati ad hoc per le cenette romantiche del 14 febbraio proposte dagli agriturismi alle proposte delle aziende floricole e florovivaistiche che, come nelle migliori tradizioni, si apprestano a divenire meta privilegiata per gli acquisti più graditi a tutte le età. Ma non solo il classico mazzo di rose rosse: negli ultimi anni gli innamorati si trovano spesso a prediligere una piantina fiorita, considerata un dono in grado di durare nel tempo e a cui dedicare maggiori cure. E la scelta in Liguria è davvero vastissima e adatta a qualsiasi cliente e davvero a tutte le tasche.

“San Valentino è una ricorrenza che continua a essere molto sentita nella nostra regione – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale – dove il regalo predominante restano comunque i classici fiori, simbolo e mezzo per veicolare messaggi specifici, in base al prodotto e al colore che vengono scelti. E sicuramente in Liguria i fiori da regalare non mancano. Proprio per questo, rinnoviamo il nostro invito ai consumatori ad acquistare sempre prodotti locali, per avere un fiore fresco e di qualità, oltre che per sostenere un settore che da ormai un anno sconta le difficoltà legate alla pandemia e ai rincari energetici. Ma non solo: a San Valentino anche i nostri agriturismi non lasciano nulla al caso, e già nelle ultime settimane hanno iniziato a proporre agli innamorati diverse iniziative. Dalle camere decorate con addobbi a tema ai menu arricchiti con ricette speciali, è tutto pronto per portare l’amore anche nei piatti”.

Perché il 14 febbraio è la giornata degli innamorati

Come da tradizione, il 14 febbraio rappresenta in buona parte del mondo la giornata in cui le coppie festeggiano la propria unione, tra bigliettini a forma di cuore, fiori, cioccolatini e cene romantiche. Secondo il mito, San Valentino, vescovo martire della tradizione cristiana, fu scelto da Papa Gelasio I come patrono degli innamorati. Correva l’anno 496 d.C. e il Papa voleva porre fine ai lupercalia (particolari riti pagani dedicati al dedicati al dio della fertilità, Fauno, nella sua accezione di Luperco, protettore del bestiame e dei campi), festeggiati il 15 febbraio di ogni anno attraverso la rinascita della natura e la decostruzione di un ordine precostituito, con servi che vestivano i panni dei padroni e l’utilizzo di varie maschere, convinti che tali rituali propiziassero la fertilità. Proprio in questo contesto i lupercalia, data la loro natura in aperto contrasto con la moralità cristiana, vennero aboliti – benché tali festeggiamenti sopravvivano, in parte e in maniera decisamente più edulcorata, all’interno della tradizione del Carnevale – e sostituiti da una giornata dedicata all’amore romantico, associata idealmente alla protezione di San Valentino (morto, per altro, proprio il 14 febbraio 276 d.C.) in quanto primo nella storia a celebrare l'unione tra un legionario romano e una donna cristiana.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Valentino, l'appello di Coldiretti Liguria: "Regalate prodotti della nostra regione"

GenovaToday è in caricamento