rotate-mobile
Attualità

San Martino, organi ricostruiti in 3D per aiutare i chirurghi a operare

Tecnica innovativa che da oltre un anno trova applicazione negli interventi di chirurgia robotica, il progetto prevede l’estensione graduale della tecnologia a tutte le chirurgie dell'ospedale

Una ricostruzione tridimensionale dell’organo malato per aiutare il chirurgo nelle operazioni di tumori urologici, come quelli del rene. Si tratta dell’innovativa tecnica che, da oltre un anno, trova applicazione negli interventi di chirurgia robotica eseguiti nelle sale operatorie dell’ospedale San Martino, grazie al contributo dei professori Carlo Terrone e Paolo Traverso, rispettivamente direttore e ricercatore della Clinica urologica, in collaborazione con il professor Fulvio Mastrogiovanni del Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi dell’Università di Genova.

Utilizzando tecnologie dedicate ai chirurghi,  attingendo ai dati della tomografia computerizzata (Tc) o della risonanza magnetica, sono in grado di ricreare una fedele ricostruzione in 3D dell’organo della persona e del tumore presente.

La ricostruzione viene poi sovrapposta in realtà aumentata al campo operatorio, diventando così uno strumento imprescindibile per il chirurgo che, grazie ad un modello 'realistico', riesce a essere più preciso e più rapido nello svolgimento dell’intervento, oltre a garantire una migliore identificazione del tumore; si ritiene che gli utenti potranno giovare di un miglioramento in termini di sicurezza, tempi operatori e risultati globali nella gestione della loro patologia.

L’innovativo progetto prevede l’estensione graduale della tecnologia a tutte le chirurgie del San Martino. Avvalendosi anche della ricerca brevettata da Intra Operative Surgical Research per la realizzazione di una evoluta navigazione intracorporea tridimensionale.

IO Surgical è uno spin-off universitario nato nel 2020 all’interno dell’incubatore genovese certificato DigitalTree convenzionato con l’Università di Genova per promuovere e sostenere lo sviluppo di imprese innovative.

Una sinergia, quella tra San Martino, Università di Genova e Io Surgical, sancita il 12 maggio 2022 dalla costituzione di un laboratorio congiunto per la ricerca applicata alla chirurgia robotica e tradizionale, alla presenza del presidente della Regione Giovanni Toti, del vicesindaco Massimo Nicolò, delle massime cariche istituzionali ospedaliere e universitarie e dei professionisti coinvolti nel progetto.

"Tra i compiti di un Irccs come il San Martino ha un posto rilevante la ricerca applicata al trasferimento tecnologico biomedico - afferma Paolo Traverso, ricercatore dell’Unità operativa clinica urologica - Abbiamo ritenuto di dare una solida struttura alla nostra attività nel campo della chirurgia oncologica e specialistica creando e ufficializzando, grazie alla volontà del direttore generale Salvatore Giuffrida e del magnifico rettore Federico Delfino, una realtà di innovazione, ricerca e sviluppo. Nasce a Genova -prosegue - un 'Laboratorio operativo integrato'. Sarà così possibile, da una sinergia multidisciplinare, far fiorire il nostro know-how nelle ricostruzioni tridimensionali, nella realtà aumentata e nell’intelligenza artificiale, utilizzandolo nelle sale operatorie ad elevata tecnologia".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Martino, organi ricostruiti in 3D per aiutare i chirurghi a operare

GenovaToday è in caricamento