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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Giro d'Italia in Harley Davidson, il Comune dona la bandiera della città

La Route 21 è una staffetta in cui alcuni ragazzi affetti da sindrome di Down si alternano percorrendo le varie tappe del viaggio e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all'arrivo del tour

Domenica 25 settembre ha fatto tappa a Genova la Route21 Chromosome on the Road. Il giro l'Italia in moto con i ragazzi Down è stato accolto a Palazzo Tursi per un momento di incontro e confronto sui temi con l'assessore alla Disabilità. Nata come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, l'iniziativa si è presto trasformata in qualcosa di più grande, di più coinvolgente, in grado di arrivare non soltanto in ogni città ma soprattutto nel cuore di quanti hanno incrociato il suo cammino.

La Route21, quindi, è un'esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi, che, a turno, salgono a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero, percorrendo le strade d'Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l'associazione Diversa-Mente. 

Il viaggio è partito da Palermo il 3 settembre e si concluderà a Roma il 5 ottobre, dopo aver toccato 33 città diverse. Tra le più importanti ci sono Catania, Crotone, Bari, Venezia, Trieste, Verona, Torino, Genova, Cagliari, Arezzo, Civitanova Marche e Amatrice.

La Route 21 è una staffetta in cui i ragazzi si alternano percorrendo le varie tappe del viaggio e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all'arrivo del tour. Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto. 

Giunta all'ottava edizione, la Route21 Chromosome on the Road ha preso ufficialmente il via nel 2015 con l'obiettivo di sfidare l'omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno. 

Il nome dell'iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c'è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.

"Vi ringrazio per questo invito - ha dichiarato l'assessore alla Disabilità - perché è emozionante vedervi tutti qua. Già è emozionante vedere tutti quegli harleysti che arrivano con le loro moto con quel rombo inconfondibile. Siete un gruppo, anzi una squadra e questa è una cosa grandissima e avete portato tutti insieme questo evento dove invece che parlare di inclusione vogliamo parlare di opportunità. Un'opportunità per tutti, per voi, per noi tutti, portare in città questa testimonianza, con la grande solidarietà che si costruisce intorno a questo evento ed è davvero una grande opportunità per ognuno di noi: è una gioia avervi qui e spero di rivedervi anche l'anno prossimo". 

"Genova è una tappa del cuore per la Route21 - ha rimarcato Gian Piero Papasodero, vicepresidente dell'associazione Diversa-Mente e organizzatore dell'iniziativa -. Il nostro viaggio non è fine a sé stesso ma ha l'obiettivo di mostrare a chiunque incontriamo la normalità dei ragazzi con sindrome di Down, affinché il modo di approcciarsi alla disabilità cambi a livello personale, associativo e istituzionale".

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