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Accensione riscadamento 2020: a Genova i termosifoni si accendono dal 14 ottobre

Per chi ha il riscaldamento centralizzato, è la legge a prevedere quando verranno accesi

Inizia a fare decisamente più fresco rispetto alle scorse settimane a Genova, e qualcuno, oltre a tirare fuori felpe e pantaloni lunghi dall'armadio, già si domanda quando si potranno accendere i termosifoni.

Per chi ha il riscaldamento autonomo non è un problema accendere i caloriferi quando si vuole. Per chi invece ha il riscaldamento centralizzato, è la legge a prevedere quando verranno accesi.

L'Italia per legge è suddivisa in diverse zone, ognuna delle quali ha date precise per l'accensione e lo spegnimento dei caloriferi. Per eventi climatici straordinari (come improvvise o prolungate ondate di freddo) spetta ai sindaci di ogni città firmare ordinanze che possano modificare il calendario delle accensioni dei termosifoni.

A Genova si parte dal 14 ottobre

A Genova e provincia le date sarebbero fissate in teoria dal 1 novembre 2020 e fino al 14 aprile 2021, per 12 ore al giorno, salvo decisioni dei singoli sindaci che, come scritto sopra, possono modificare il calendario in occasione di ondate di freddo particolarmente intense.

E proprio perché quest'anno è particolare, e visto che con l'emergenza covid e lo smart working i cittadini trascorrono molto più tempo nelle proprie abitazioni, per garantire un adeguato livello di comfort il sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato un’ordinanza che autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento a servizio degli edifici siti nel territorio comunale per 18 giorni da mercoledì 14 ottobre, per sei 6 ore giornaliere a regime normale (temperature negli ambienti: 20° con 2° di tolleranza).

Le date di accensione del riscaldamento in tutta Itallia

Come abbiamo scritto, l'Italia è suddivisa in diverse fasce, 6 in tutto, con diverse date di accensione dei termosifoni. Eccole, salvo diverse disposizioni dei sindaci:

ZONA A

Dal 1 dicembre al 15 marzo per 6 ore al giorno
(Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle)

ZONA B
Dal 1 dicembre al 31 marzo per 8 ore al giorno
(Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani)

ZONA C
Dal 15 novembre al 31 marzo per 10 ore al giorno
(Imperia, Latina, Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto)

ZONA D
Dal 1 novembre al 15 aprile per 12 ore al giorno
(Genova che come abbiamo scritto quest'anno parte prima, La Spezia, Savona, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Siena, Terni, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Foggia, Isernia, Matera, Nuoro, Pescara, Teramo, Vibo Valentia)

ZONA E
Dal 15 ottobre al 15 aprile per 14 ore al giorno
(Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biell, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L'Aquila, Potenza)

ZONA F
Non ci sono limitazioni di tempo o di orario (Cuneo, Belluno, Trento)

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