Radura della memoria, un cancello e una videocamera per regolare gli accessi
Inaugurata lo scorso 14 agosto in occasione del secondo anniversario del crollo del ponte Morandi, da oggi viene aperta al pubblico
Un cancello per regolare l'accesso e un sistema di sorveglianza per controllare che nessuno vi entri illecitamente: la "radura della memoria", realizzata sotto il nuovo ponte di Genova per ricordare le 43 vittime del ponte Morandi, è aperta al pubbico da oggi, soltanto durante il giorno.
Aster ha installato delle transenne per separare la parte inaugurata lo scorso 14 agosto - una piazza circondata da una pedana semicircolare di legno con 43 alberi di specie differenti - da quella ancora cantiere, e l’amministrazione comunale sta definendo la corretta modalità di apertura e chiusura in alternanza giorno-notte come accade per tutti a parchi gestiti dalla società cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Al centro della radura Aster ha anche installato una telecamera di sorveglianza, che durante la notte renderà possibile il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. Non appena il cantiere delle “aree sottoponte” sarà definitivamente terminato, l'area potrà divenire una piazza pubblica senza alcuna recinzione.