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La Protezione Civile regionale incontra Papa Francesco

Un incontro significativo dopo la sofferenza portata dal crollo del ponte Morandi e dalle mareggiate che si sono abbattute sulla Liguria

«L’incontro con il Santo Padre è servito a rimarcare con forza il grande compito svolto, in questi anni, da tutte le componenti e le strutture operative del sistema della Protezione civile nazionale, soprattutto in un anno, il 2018, così delicato per la nostra regione, dopo la tragedia di ponte Morandi e gli ultimi danni dovuti alle mareggiate. In particolare l’uditorio è stato molto colpito dall’intervento dei Vigili del Fuoco di Genova che hanno raccontato i primi minuti dopo il crollo del viadotto; un’opera encomiabile la loro, che è andata al di là dei compiti professionali ed è stata riconosciuta in tutto il mondo»: così l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone commentato l'incontro con Papa Francesco, a cui ha partecipato sabato mattina.

Insieme a Giampedrone, tutte le componenti e le strutture operative che costituiscono il servizio nazionale della Protezione Civile. Con l’assessore hanno preso parte alla visita nella Sala Nervi il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli, il dirigente della protezione civile regionale Stefano Vergante e la parlamentare spezzina Manuela Gagliardi.

«L’incontro di oggi, tra il Santo Padre e il sistema nazionale della Protezione civile – conclude Giampedrone -  era stato rimandato a causa delle varie emergenze che si sono abbattute sul nostro Paese, ma farlo oggi, poco prima di Natale, è stato un gran bel segnale di ringraziamento da parte di Papa Francesco a tutto il sistema che negli ultimi anni è intervenuto moltissime volte e in maniera esemplare,  in particolare al sistema ligure che ha dimostrato sul campo di essere ormai un esempio per tutti a livello nazionale».

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