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Martedì, 16 Aprile 2024
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Studentesse di Rapallo creano una 'chatbot marina' e ottengono il terzo posto nazionale al 'progetto Nerd'

Importante riconoscimento per Sophie Natali, Martina Falsini, Margherita Lenito Rovegno e Ginevra Marrè, studentesse della 3^A del Liceo delle scienze applicate dell'Istituto Liceti

Importante riconoscimento nazionale per quattro studentesse liguri. Sophie Natali, Martina Falsini, Margherita Lenito Rovegno e Ginevra Marrè, studentesse della 3^A del Liceo delle scienze applicate dell'Istituto Liceti, sono arrivate terze a livello nazionale nell'ambito del 'Progetto Nerd? (Non E' Roba per Donne)' presentando un progetto denominato 'In fondo al mar' nel quale hanno sviluppato una chatbot ('Marina') per la divulgazione di informazioni sulla protezione e sulla sostenibilità dell’ambiente marino.

Le quattro studentesse durante questo anno scolastico hanno partecipato a un tirocinio presso il Dibris, il Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi dell'Università degli Studi di Genova in collaborazione con Ibm Italia inserito nel Progetto Nerd grazie all’interessamento e al lavoro della  professoressa Manuela  Biasotti, referente Pcto del Liceti, e della professoressa Paola Podestà, docente di informatica della 3 Als.

A conclusione del percorso alle studentesse, organizzate in gruppi di 3-6, non necessariamente provenienti dalla stessa scuola o Regione, è stato richiesto di sviluppare un assistente virtuale cognitivo su un tema a loro scelta, utilizzando i servizi di intelligenza artificiale di Ibm Watson su piattaforma Ibm Cloud. Una commissione di cui hanno fatto parte esperti di Ibm, delle Università e specialisti dei partner ha poi valutato i progetti più meritevoli, che si sono distinti per innovazione e livello tecnico. La premiazione dei progetti più meritevoli, che si è svolta il 19 maggio presso la Fondazione Bracco a Milano, ha visto l'assegnazione di 36 Premi (5 nazionali, 7 speciali, 24 territoriali).  Le vincitrici avranno la possibilità di partecipare ad un workshop di tre giorni in luglio presso le sedi di Ibm, Intesa Sanpaolo, Generali ed Enel.

"Esperienza utile e divertente"

"Appena abbiamo saputo di poter partecipare al progetto 'Nerd?' con l’Università di Genova - raccontano - abbiamo subito colto l’occasione aspettandoci un’esperienza nuova e interessante: e così è stato. Abbiamo partecipato a degli incontri online con i tutor del progetto che ci hanno spiegato lo svolgimento delle nostre attività e ci hanno anche raccontato esperienze personali motivanti e stimolanti. Appena abbiamo ricevuto ed eseguito l’accesso al nostro account IBM, abbiamo iniziato prima a seguire il corso Build Your Own Chatbot di Watson e dopo averlo completato abbiamo cominciato a lavorare al nostro progetto chatbot. Il tema da scegliere era un obiettivo dell’Agenda 2030, e noi abbiamo scelto il 14esimo obiettivo: Vita sott’acqua. Sviluppare il nostro chatbot, 'Marina', è stata un’esperienza divertente, utile per imparare a lavorare in gruppo e per acquisire nuove competenze in ambito informatico. Inoltre, abbiamo anche scoperto i nostri punti di forza e debolezze, aiutandoci l’un l’altra nella risoluzione dei problemi".

Il progetto Nerd? 2022/2023

Sono state  7.000 le studentesse provenienti da più di 2.000 scuole superiori di tutta Italia che hanno partecipato all'edizione 2022/2023 del 'Progetto Nerd?' di Ibm, per mettersi alla prova e sviluppare progetti nell'ambito dei 17 obiettivi proposti dall'Agenda Onu 2030. 250 sono stati i progetti sviluppati. Il Progetto, giunto quest'anno alla sua undicesima edizione, è un programma pro bono, creato da Ibm in collaborazione con l'Università Sapienza, per sensibilizzare le ragazze tra i 15 e i 18 anni a intraprendere una carriera in ambito Stem. Scopo dell'iniziativa è diffondere la passione per l'informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di studio universitario sfatando il luogo comune secondo il quale l’informatica e il mondo Stem 'non è roba per donne'. Al progetto, che si inquadra nella campagna mondiale STEMforGirls di Ibm, hanno aderito nel tempo 27 tra i maggiori Atenei italiani, partner industriali e associazioni come: Banca Intesa SanPaolo, Generali, Enel, Kyndryl, Sistemi Informativi, Soroptimist International d'Italia, Inclusione Donna e il Centro Elis. 

Le università coinvolte

Le Università che partecipano al Progetto NERD? sono: Università del Piemonte Orientale, Università Aldo Moro di Bari, Politecnico di Bari, Alma Mater Studiorum di Bologna, Università degli Studi di Camerino, Università della Calabria, Università di Genova, Università degli studi Milano Bicocca, Federico II di Napoli, Università degli Studi di Padova, Università Sapienza, Politecnico di Torino, Ca' Foscari di Venezia, Università di Verona, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Cagliari, Università del Salento, Università di Catania, Università di Firenze, Università di Perugia, Università di Pisa, Università G. D'Annunzio di Chieti – Pescara, Università Tor Vergata Roma, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università della Basilicata.

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