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Autoscontri a Pra’, il caso in consiglio comunale: «Consentiti, c’è un controllo costante»

L’assessore al Commercio, Paola Bordilli, ha risposto a un’interrogazione del consigliere Amorfini, presentata dopo le polemiche nate per presunti assembramenti

Gli autoscontri allestiti nello spiazzo adiacente la stazione ferroviaria di Pra’ sono regolari: la conferma è arrivata dall’assessore comunale al Commercio, Paola Bordilli, che ha risposto a un’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Maurizio Amorfini durante il consiglio comunale di martedì.

L’interrogazione di Amorfini arriva dopo giorni in cui i residenti di Pra’ hanno dibattuto, soprattutto a mezzo social, sulla regolarità degli autoscontri in questo periodo di pandemia di coronavirus e di divieto di assembramenti, discutendo proprio del rischio contagio. Il presidente del Municipio Ponente, Claudio Chiarotti , aveva chiesto di rivedere questa decisione, e da parte dell’assessore Bordilli è arrivata la stoccata.

«Ha evidentemente una posizione diversa dal governo nazionale a cui lui fa riferimento politicamente», ha detto Bordilli in riferimento all’appartenenza di Chiarotti al Partito Democratico, spiegando che il Comune ha autorizzato l’utilizzo dello spazio antistante la stazione ferroviaria di Pra’, adiacente ai semafori, per l’installazione degli autoscontri, negando un’area alternativa a Voltri e uno spazio in Area Palamare, sempre a Pra’. 

«Da parte del Comune - ha concluso Bordilli - vi è un controllo costante dell’area da parte della Polizia Locale, così come nei mercati rionali cittadini, contrariamente a quanto asserito dal presidente del Municipio del Ponente».

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