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Portofino, falò di San Giorgio a numero chiuso: la Piazzetta diventa zona rossa

Per il secondo anno di fila le celebrazioni per il patrono del borgo sono "virtuali". Quest'anno inoltre è stato disposto il divieto di accesso a piazza Martiri della Libertà

Il Comune di Portofino non rinuncia al tradizionale appuntamento con il falò di San Giorgio, ma istituisce il numero chiuso.

L’annuncio è arrivato direttamente dall’amministrazione del gioiello del Tigullio, che ha spiegato che in occasione delle celebrazioni per il santo patrono del borgo e dell’accensione del falò, dalle 20 alle 22 del 23 aprile non sarà possibile accedere alla celebre “Piazzetta”, che diventa zona rossa.

«È comunque fatto salvo l’accesso del personale addetto all’accensione, l’accesso e permanenza del personale addetto alla manifestazione preventivamente individuato da parte dell’organizzazione, degli addetti antincendio e personale comunale e di Protezione civile per il servizio necessario fino alle ore 22», spiegano dal Comune.

Al di fuori della zona rossa e nelle aree adiacenti (via Roma, parti a monte di piazza martiri Olivetta, molo Umberto I e calata Marconi) residenti e domiciliati a Portofino potranno assistere all’accensione in forma statica, distanziati e con le mascherine.

«Raggiunto il limite che non consenta il rispetto delle norme, in materia anti contagio da covid19 - conclude Il Comune - sarà vietato l’accesso a tutte le aree adiacenti la zona rossa a ulteriori persone. È fatto salvo l’accesso ai cittadini per recarsi nelle proprie abitazioni private».

Come è già accaduto lo scorso anno, le immagini del falò di San Giorgio verranno comunque trasmesse in streaming dal Comune sul sito ufficiale.

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