«Se hai freddo, prendi»: a Marassi la cesta della solidarietà
Giorgia, titolare di una lavanderia in piazzale Parenzo, ha deciso di mettere a disposizione di chi ha meno un cesto con cappotti, giacche, cappelli dimenticati, particolarmente utile in questi giorni freddissimi
«Chi ha freddo prenda»: la solidarietà passa attraverso poche parole, e piccoli, grandi gesti. Come quello di Giorgia, giovane titolare di una lavanderia di piazzale Parenzo, a Marassi.
Giorgia qualche giorno fa ha messo una cesta fuori dalla sua attività e l’ha riempita con giacche, cappotti, cappelli e altri capi di abbigliamento lasciati in lavanderia e mai ritirati, mettendoli a disposizione di chi ha bisogno.
L’iniziativa, condivisa sui social network, ha riscosso un enorme successo: tantissimi commenti entusiasti e la promessa, da parte di molti, di passare per lasciare il proprio contribuito. Un gesto che ricalca quello del “muro della gentilezza” di Sestri Ponente, e che assume ancora più importanza dopo il caso del clochard morto di freddo a Carignano.
Le temperature rigidissime degli ultimi giorni hanno spinto le associazioni che si occupano di volontariato a raddoppiare gli sforzi per sostenere i meno fortunati con coperte e pasti caldi, ma a fare la differenza possono essere anche i gesti dei cittadini, gesti come quello di Giorgia.