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Attualità San Martino / Piazza Marcello Remondini

"Insegniamo ai ragazzi a stare dalla parte giusta", il 'progetto legalità' di una scuola genovese

Dopo il flash mob per ricordare la strage di Capaci l'istituto comprensivo San Martino-Borgoratti ha affrontato il tema della droga in piazza Remondini insieme all'unità cinofila della Guardia di Finanza

Le unità cinofile della Guardia di Finanza di Genova, con il maresciallo Di Pietro e il finanziere scelto De Leo si sono esibite in piazza Remondini a San Martino nell'ambito del 'progetto legalità' portato avanti dall'Istituto Comprensivo San Martino-Borgoratti del dirigente scolastico Paolo Tocco. 

Un centinaio di bambini e ragazzi, la scuola secondaria 'Boccanegra' al gran completo, le classi quarte e quinte della primaria 'Perasso' e una rappresentanza della secondaria 'Rinaldo Enrico' hanno partecipato alla dimostrazione pratica insieme a tanti curiosi che sono passati da piazza Remondini e si sono fermati ad ammirare le gesta dell'unità cinofila alla ricerca di un manicotto di droga all'interno di alcune valige predisposte per l'occasione. 

Anna Scarpato, docente della scuola 'Boccanegra' racconta a Genova Today: "Abbiamo intrapreso già lo scorso anno il progetto legalità culminato nel flash-mob in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci e siamo andati avanti quest'anno con un incontro importante per parlare delle tematiche legate alla droga. I ragazzi hanno posto tantissime domande ai finanzieri, ma devo dire che è un tema che in tanti avevano già affrontato in famiglia, con questo incontro hanno potuto soddisfare le tante curiosità note solo agli addetti ai lavori, dal funzionamento dell'addestramento dei cani anti-droga alle modalità in cui vengono impiegati sul territorio genovese".

Dimostrazione unità cinofila Guardia di Finanza in piazza Remondini. Foto

"Nel percorso formativo dei ragazzi - spiega ancora la docente - cerchiamo di far capire che si deve sempre stare dalla parte giusta, alcune tematiche  importanti possono essere affrontate in maniera leggera, come in questo caso attraverso l'unità cinofila, portando avanti anche tutto il discorso sulle dipendenze e sui problemi relativi al consumo di droghe. Tra i progetti che abbiamo in mente per i prossimi mesi c'è anche l'idea di portare i ragazzi a vedere i luogi confiscati alla mafia sul territorio genovese in collaborazione con Libera perché non sempre sono note ai più giovani le ramificazioni della criminalità organizzata, spesso associata solo ad alcune regioni d'Italia, ma in realtà ben radicata su tutto il territorio del Paese. Insegniamo ai ragazzi la legalità a scuola perché è un tema fondamentale per il loro sviluppo e la loro vita futura, in passato abbiamo anche organizzato la pulizia della spiaggia di Vernazzola, una vera e propria lezione di educazione civica all'aperto per sensibilizzarli alle tematiche ambientali". 

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