rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Anche Genova piange Gigi Proietti: a lui andò il Premio Govi nel 2000

L'attore aveva ritirato il premio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi

Si è spento questa mattina, nel giorno del suo ottantesimo compleanno, Gigi Proietti, uno dei più grandi "mattatori" della scena italiana. Le condizioni dell'attore romano, ricoverato da giorni in clinica per problemi cardiaci, si erano aggravate ieri sera, il 1 novembre: si trovava in ospedale perché stava facendo accertamenti per uno stato di affaticamento. E poi un malore, il ricovero in terapia intensiva, e la morte dell'attore.

Gigi Proietti, pur essendo romano, era legato anche alla Liguria e a Genova: nella nostra regione, memorabile la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1995, con il "Trio Melody" insieme a Peppino Di Capri e Stefano Palatresi. Il trio si era esibito in "Ma che ne sai... se non hai fatto il piano-bar".

E non solo: 5 anni dopo, nel 2000, Gigi Proietti aveva ricevuto a Genova il Premio Govi. Il riconoscimento - allora alla 12esima edizione - era arrivato nel momento in cui Proietti stava girando "Il Maresciallo Rocca", nei panni del mitico carabiniere che aveva tenuto incollati alla tv molti italiani per 5 stagioni, superando i 10 milioni di spettatori.

Il premio è stato istituito dal Comune di Genova quale riconoscimento a chi, con la sua attività, ha saputo propagandare una lingua dialettale. Nel caso di Proietti, ovviamente, il romanesco.

L'attore aveva ritirato il premio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. «Non è come tutti gli altri premi - aveva detto - perché riguarda i professionisti della recitazione e della comunicazione attraverso una lingua. Il dialetto è una cosa molto importante che è bene mantenere in vita».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche Genova piange Gigi Proietti: a lui andò il Premio Govi nel 2000

GenovaToday è in caricamento