rotate-mobile
Attualità Foce / Via Luigi Mascherpa

Una postazione bookcrossing nel Medio Levante, il Municipio approva

Approvata all’unanimità in commissione una mozione presentata dalla consigliera della Lega Paola Cerri per attivare un percorso che porti all'individuazione di una zona per lo scambio dei libri, come in altre zone della città

Una postazione per il bookcrossing nel Municipio Medio Levante. Martedì 16 maggio 2023 durante la seduta della Commissione 3 del Municipio è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dalla consigliera della Lega Paola Cerri per attivare un percorso che porti all'individuazione di una zona per lo scambio dei libri, come in altre zone della città.

"Il bookcrossing viene effettuato lasciando i volumi già letti in un luogo pubblico a disposizione di altri lettori - spiega Cerri - è già presente in alcune zone di Genova ed è stato molto apprezzato dalla cittadinanza. Per questo ho presentato una mozione, approvata all’unanimità, al fine di verificare la possibilità di installare di una postazione anche nel Municipio Medio Levante. Potrebbe essere installata vicino a dei giardini, o comunque in uno dei luoghi più frequentati da famiglie con bambini, giovani e anziani. Anche noi Consiglieri - conclude la consigliera della Lega - potremmo dare il nostro contributo portando alcuni libri per adulti e per bambini. È risaputo che la lettura incide in modo positivo sullo sviluppo e il perfezionamento del linguaggio, arricchisce il personale bagaglio conoscitivo, migliora le relazioni e risveglia negli individui nuovi interessi. Ritengo quindi che ogni possibile iniziativa per incentivarla vada convintamente sostenuta". 

Cos'è il bookcrossing 

Il bookcrossing è un'iniziativa di distribuzione gratuita di libri. Materialmente consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie e completamente gratuite, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L'idea di base è di lasciare libri nell'ambiente naturale compreso quello urbano, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che eventualmente possano commentarli e altrettanto eventualmente farli proseguire nel loro viaggio. Il termine deriva da bookcrossing.com, un club gratuito di libri on-line fondato nel 2001 per incoraggiare tale pratica, al fine di 'rendere il mondo intero una biblioteca'.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una postazione bookcrossing nel Medio Levante, il Municipio approva

GenovaToday è in caricamento