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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Martin Mystère, la nuova indagine tra Genova e Arenzano: "Nel fumetto la Liguria tra storia e fantasia"

Il detective dell'impossibile indaga in Liguria sul numero di maggio della pubblicazione edita da Sergio Bonelli: nel fumetto, il mistero parte da un'immaginaria scoperta effettuata durante gli scavi per la metropolitana

Genova e i suoi caruggi, Cristoforo Colombo, Arenzano con il suo lungomare e tanto altro: Martin Mystère, detective dell'impossibile, questa volta indaga in Liguria. L'avventura raccontata nel numero di maggio 2023 de "I grandi enigmi di Martin Mystère", edito da Sergio Bonelli, si intitola "Il segreto della Superba" e in copertina, l'investigatore è intento a lottare contro un saraceno con, sullo sfondo, nientemeno che la Lanterna e il Bigo. La storia è scritta da Luca Barbieri con disegni di Marco Foderà e copertina di Giancarlo Alessandrini.

Il numero ambientato tra Genova e Arenzano, sulle tracce dei saraceni

La storia non può che iniziare da uno dei luoghi del cuore di Barbieri, ovvero Arenzano: "Risiedo qui - spiega a GenovaToday - anche se durante la settimana lavoro a Milano per Sergio Bonelli. Prima lavoravo in banca a Genova, poi sono riuscito a coronare il mio sogno e a trasformare la mia passione per i fumetti in professione. Lavoro in Lombardia, ma nel mio cuore c'è la Liguria: Sampierdarena, dove sono nato, il centro di Genova dove ho lavorato, Arenzano dove vivo e dove torno tutti i venerdì sera a casa".

Barbieri, che per Bonelli cura "DragoNero", ha avuto l'occasione recentemente di scrivere storie anche per Martin Mystère: "Ad Arenzano ho avuto l'occasione di conoscere lo storico Giuseppe Roggero che mi ha parlato del saccheggio del 1559, anno in cui i saraceni sbarcarono nel borgo. Roggero mi ha raccontato che il saccheggio in realtà fallì, gli arenzanesi riuscirono a scappare prima: questo dettaglio ha stuzzicato la mia fantasia, come andò veramente? Mi sono immaginato una storia per Martin Mystère, archeologo e investigatore dell'impossibile. Nel frattempo ho letto i libri di un altro storico arenzanese, Lorenzo Giacchero, su Cristoforo Colombo, così ho messo insieme i pezzi e ho inventato un'avventura ambientata tra Genova e la riviera".

Il mistero emerge durante gli scavi per la metro di Genova

Nell'introduzione si parte dal 1559 e dalla Torre dei Saraceni di Arenzano per arrivare poi ai giorni nostri, con un fiume di citazioni per descrivere Genova: Petrarca, Stendhal, Vasari, De André. L'avventura - senza voler spoilerare - parte da un'immaginaria scoperta effettuata durante gli scavi per la metropolitana, e anche qui il filo tra realtà e fantasia è sottile, visto che non sarebbe la prima volta che i lavori riservano sorprese (a inizio anno è stata scoperta una fornace del 300 d.C.).

A occuparsi del caso è Martin Mystère, che si trova a Genova per partecipare a un convegno su Cristoforo Colombo. Tra studiosi e viaggi in riviera, tra storia e fantasia, l'investigatore si lascerà travolgere da un turbine di avventure.

"Un'emozione vedere i miei luoghi del cuore sull'albo"

"Ho messo nel fumetto i miei luoghi del cuore - spiega Barbieri - ed è stata un'emozione forte per me. Ci sono Arenzano e poi Genova con via Garibaldi dove lavoravo un tempo, via del Campo a cui sono molto affezionato grazie alla canzone di Fabrizio De André, e così via. Per rendere al meglio la Torre dei Saraceni di Arenzano ho scattato diverse fotografie, consegnandole al disegnatore, documentando di persona il più possibile. Certo, avrei potuto scegliere di ambientare questa avventura in diverse altre parti del mondo, ma sarebbe stata più fredda: penso che in questo caso anche i lettori possano riconoscere l'amore che provo nei confronti del mio territorio". E, in effetti, ad Arenzano (dove si terrà una presentazione il 27 maggio alle 15 al centro polivalente Gino Strada con anche Giuseppe Roggero) le copie sono letteralmente andate a ruba. 

Alla fine della storia, un approfondimento su Genova e dintorni, per saperne di più e soprattutto per distinguere gli elementi storici da quelli inventati: "Una delle caratteristiche di Martin Mystère - conclude Barbieri - è che al termine di ogni fumetto c'è la rubrica divulgativa 'Cosa c'è di vero'. Si parla di Genova, delle sue peculiarità e di particolari che ho citato ma che non tutti conoscono, come ad esempio il Sacro Catino. La cosa bella è che ci si può divertire leggendo, e poi dopo anche imparare". Con una materia di studio, questa volta, cara ai genovesi: la loro città.

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