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Gruppi e movimenti per la difesa del territorio scendono in piazza

Organizzati per sabato 28 gennaio 22 presidi. La Rete genovese presenterà un documento condiviso che sarà distribuito alla popolazione: "Vogliamo essere informati, ascoltati e partecipare alle scelte sulle grandi opere"

Da una parte le grandi opere, dall'altra i cittadini che chiedono di partecipare ai progetti ed essere informati. Per la prima volta nello scenario cittadino, 22 comitati, associazioni e movimenti, rappresentativi di tutto il territorio, si uniscono con un documento condiviso che sarà distribuito alla popolazione: sabato 28 gennaio, a partire dalle ore 10, in tutta Genova avrà luogo una manifestazione con presidi organizzati dalla Rete Genovese.

Si legge nel comunicato condiviso: "Investimenti per miliardi di euro (nuova diga foranea, gronda autostradale, terzo valico, nuova linea ferroviaria, depositi chimici, skymetro, ecc.) sono spacciati e propagandati come se fossero di interesse collettivo e frutto della volontà di tutti da una classe politica  autoreferenziale sempre più distante dalle persone, che mai vengono coinvolte nei processi decisionali, da cui, anzi, sono deliberatamente escluse da un sindaco e da una giunta dall’atteggiamento sempre più prevaricatorio e poco incline alla trasparenza e ai percorsi partecipati con i cittadini che dicono di rappresentare".

Ancora dalla nota: "Il no che ogni porzione di territorio esprime non è un rifiuto cieco e arroccato nella difesa del proprio angolo privato ma, al contrario, è la manifestazione di un'esigenza sentita profondamente dalle persone che si trovano costrette, purtroppo sempre a posteriori, a chiedere modifiche ai progetti in nome di una comune idea di società e progresso che si preoccupi e metta al primo posto proprio le persone e il loro benessere, coniugando lavoro, ambiente e salute. Vogliamo essere informati, ascoltati e partecipare alle scelte perché noi cittadini abbiamo competenze preziose ed utili proprio ai fini di quei progetti che ci vengono continuamente calati dall'alto, grazie alla conoscenza profonda del territorio in cui viviamo".

Ecco dove si svolgeranno i presidi delle associazioni:

  • Comitato Giardini Malinverni, via Fanti d’Italia
  • Comitato Officine Sampierdarenesi, piazza Montano
  • Comitato di Via Vecchia e Strade Limitrofe, piazzale Parenzo
  • Comitato contro la cementificazione di Terralba, via dell’Albero d’Oro davanti a Villa Imperiale
  • OpposizioneSkymetro - Valbisagno Sostenibile, via Molassana incrocio Via Geirato e Borgo Incrociati
  • Comitato con i piedi per terra Via Fanti d’Italia
  • Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova, piazzale Resasco davanti al cimitero di Staglieno
  • Comitato Valpolcevera Resistente San Quirico, via San Quirico 74, presso semaforo
  • Comitato liberi cittadini di Certosa, via Garello e via Piombino
  • Comitato sotto il ponte Piazzale Parenzo
  • Comitato Cittadini Banchelle, piazzale Resasco davanti al cimitero di Staglieno
  • Comitato Vie Ardoino e Landi, piazza Montano
  • Comitato Donne di Cornigliano, giardini Melis Cornigliano
  • Comitato Tutela Ambientale Genova, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Circolo Nuova Ecologia, piazza Pittaluga Nervi
  • Circolo San Bernardo, via San Lorenzo
  • Associazione Amici di Ponte Carrega, via Molassana incrocio via Geirato
  • Associazione Mobilita Genova - MobiGe Borgo Incrociati
  • Rete Cittadina “Insieme per la Salute di Tutti”, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Italia Nostra Onlus, via Garibaldi davanti a Tursi
  • ISDE Medici per l’ambiente, via Garibaldi davanti a Tursi
  • Medicina Democratica movimento di lotta per la salute, via Garibaldi davanti a Tursi
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