La maxi famiglia genovese che si racconta su Instagram
Una coppia di San Martino ha raggiunto circa 55mila follower raccontando le proprie avventure quotidiane con cinque figli maschi di età compresa tra i 4 e i 15 anni, il sesto è in arrivo
Una maxi famiglia genovese è diventata un piccolo punto di riferimento per conoscere meglio le piccole o grandi difficoltà quotidiane che coinvolgono i nuclei più numerosi. Come si vive con tanti figli? Su Instagram lo racconta Anna Martini, nota come 'mammadi5maschi'. Ai suoi 55mila follower mostra giorno dopo giorno una famiglia 'normale' che, nonostante i tempi e le difficoltà, riesce a vivere serenamente con cinque figli, un cane, due stipendi, un mutuo e tutti gli imprevisti moltiplicati per sette. E la famiglia sta per allargarsi ulteriormente, a ottobre arriverà infatti il sesto figlio, ancora non è stato reso noto se sarà un altro maschio o se invece arriverà la prima femmina.
Sette gli attuali componenti della famiglia, che vive nel quartiere di San Martino: Anna, il marito Claudio Tappino (anche lui recentemente sbarcato su IG come 'papadi5maschi') e poi i cinque figli: Giancarlo sta per compiere 15 anni, Tiziano 13, Teodoro 8, Ascanio 6 e Rubio 4.
Dal risveglio alla cena vengono affrontate tante piccole questioni, tra dubbi, domande, sorrisi e qualche consiglio in cucina, tra le rubriche proposte c'è anche la cena per sette persone con una spesa massima di 20 euro. Una narrazione molto genuina che appassiona il pubblico social, tutto viene infatti affrontato con un tono molto propositivo e all'insegna dell'ottimismo. Non mancano, infine, i consigli per i viaggi e le vacanze. Nelle ultime settimane è stato annunciato anche l'arrivo del sesto figlio, una novità che allargherà ulteriormente la famiglia e che, probabilmente, porterà anche a un cambio del nome 'social'.
Come si gestisce una famiglia con cinque figli, che presto diventeranno sei? "La parola chiave è organizzazione - spiega Anna Martini a Genova Today - io spesso non mi rendo conto di fare qualcosa di speciale o di diverso da quello che fanno tutti ogni giorno e non lo vedo così faticoso come può sembrare ad altri, dalle domande che mi arrivano sui social, però, mi rendo conto che non è tutto così banale. Siamo una famiglia normale in cui ognuno cerca di dare una mano, la differenza di età dei ragazzi è una risorsa perché ognuno di loro è in grado di assolvere compiti diversi e anche il ruolo di mio marito Claudio (da sempre noto come 'husband', per chi segue la famiglia sui social) è fondamentale. Avere tanti figli significa rimboccarsi le maniche, io sono la parte più creativa della famiglia, lui è invece più pratico, tutto quello che facciamo lo abbiamo condiviso nel nostro progetto di vita insieme".
Un progetto social che è presto diventato un secondo lavoro: "Un terzo in realtà - aggiunge Anna - perché sia io che Claudio lavoriamo, io sto anche per pubblicare il mio terzo libro. Mi sono sempre occupata di social anche dal punto di vista professionale, dal 2001 lavoro nell'ambito della selezione del personale e delle risorse umane, dopo la quinta maternità ho avuto qualche difficoltà e ho deciso di usare Instagram come valvola di sfogo, lì è nato questo progetto che mio marito ha subito appoggiato, il grande 'sbattimento' iniziale è stato però ripagato in termini di follower e per me è presto diventato un vero e proprio 'secondo lavoro', inizialmente non pensavo di poter diventare una 'influencer'. A Genova, ma anche durante i nostri viaggi, spesso le persone ci fermano per strada perché ci riconoscono e sanno tutto della nostra vita quotidiana".
Qual è la chiave del successo? "Credo il racconto quotidiano della vita di una famiglia normale, io cerco sempre di rispondere a tutti in maniera cortese, anche alle domande più assurde o banali che mi arrivano. Devo dire che, pur conoscendo i rischi del mondo social, la mia esperienza è positiva, qualche critica arriva, ma fa anche parte del gioco. Racconto tutto, pro e contro di avere una famiglia numerosa e, per quello che riguarda la mia persona, senza filtri. Ci tengo a far capire che non siamo la 'famiglia del Mulino Bianco' e forse proprio per questo molto si identificano in noi, credo che anche lo stile ironico e 'colorato' sia molto apprezzato dai follower. I contenuti più apprezzati sono quelli che riguardano il risveglio e la preparazione dei ragazzi in vista degli impegni scolastici e la preparazione della cena. Inizialmente non pensavo potessimo raggiungere numeri così importanti, anche in termini di interazioni e visite".
Come si gestiscono i pasti in una famiglia così numerosa? "Io di solito faccio un piatto unico per tutti - racconta Anna - mio marito si occupa della spesa e io della preparazione, ho fantasia e cerco sempre di variare in modo che i ragazzi mangino di tutto. Dal punto di vista economico cerchiamo sempre di stare dentro una spesa massima di 20 euro per sette persone e spesso proproniamo anche le ricette sui social".