Liguria Pride, è il giorno del "corteo rainbow": attese 10mila persone
Partenza intorno alle 16 da via San Benedetto, arrivo in serata a De Ferrari: alla testa del serpentone le famiglie arcobaleno
È partito intorno alle 16 da via San Benedetto il Liguria Pride, il corteo per i diritti lgbtqi che quest’anno ha per madrina Cecilia Strada, presidentessa di Emergency, ed è dedicato a Don Gallo, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni: oltre 10mila le persone che hanno deciso di partecipare alla manifestazione, superando i numeri dello scorso anno.
L’appuntamento, per i partecipanti alla manifestazione, era alle 15 in zona Principe: da lì il corteo, con in testa le famiglie arcobaleno, si è diretto verso via Balbi per raggiungere Corvetto attraverso le gallerie, scendere lungo via Serra, arrivare in zona Brignole e risalire lungo via XX Settembre: punto di arrivo del serpentone composto da 4 carri e centinaia di persone, piazza De Ferrari.
«Siamo già più di 3mila alla partenza, oggi è un gran giorno - gioiscono dal Coordinamento Liguria Rainbow - il cielo della Liguria si tinge dei colori della bandiera rainbow in nome di una società più giusta e accogliente: l’amore non è bisogno di leggi per essere provato»
La manifestazione, va ricordato, quest’anno per la prima volta non ha ottenuto il patrocinio del Comune, che si è allineato alla scelta fatta dalla Regione nel 2016. A dare il sostegno alla carica rainbow, in compenso, sono stati l’Università di Genova, i Consolati dell’Ecuador e degli Stati Uniti e il Municipio Ponente, e diversi partiti politici hanno annunciato che saranno in piazza, dal Pd al Movimento 5 Stelle. Tantissime anche le associazioni che hanno aderito, dalla Comunità di San Benedetto ad Anpi passando per diverse altre realtà del territorio, che hanno camminato al fianco di famiglie, bambini, giovani e anziani. Alla testa del corteo, come detto, c'erano le famiglie arcobaleno genovesi guidate da Marilena Grassadonia, presidente di Famiglie Arcobaleno.