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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Liguria per ora esclusa dai fondi Pnrr per ridurre le perdite di acqua potabile

I progetti liguri sono stati tutti approvati, ma al momento non finanziati. In sostanza, si attendono nuove risorse

Per ora la Liguria rimane senza nessun finanziamento - da parte del ministero delle Infrastrutture con fondi Pnrr - per ridurre le perdite di acqua potabile negli acquedotti. I cinque progetti presentati sono stati tutti approvati, ma al momento non finanziati. In sostanza, si attendono nuove risorse.

Tra i progetti presentati (ma solamente in quarta posizione secondo l'ordine di priorità indicato dal ministero) c'è anche l'intervento di Rivieracqua per l'acquedotto dell'Ato Ovest Imperia: quasi 18,5 milioni, di cui poco meno di 17 ammissibili a futuro finanziamento pubblico, ma per cui la Regione Liguria ha già anticipato 5,8 milioni attraverso il proprio Fondo strategico. A completare il quadro e in ordine di priorità indicata dal ministero: gli interventi previsti da Acam all'acquedotto della Spezia, per un totale di 10,7 milioni finanziabili in futuro con 8,5 milioni di risorse pubbliche; quelli previsti da Ireti nella città metropolitana di Genova per un totale di 22,3 milioni, finanziabili in futuro con 16,7 milioni pubblici; quelli previsti da Ireti a Savona per 9,4 milioni finanziabili in futuro con 5,5 milioni pubblici, e quelli previsti da Cira in provincia di Savona per 809.000 euro di cui 720.000 che arriveranno in futuro da risorse pubbliche.

Nel complesso, in questo primo bando, il ministero ha finanziato 21 interventi in tutta Italia per un totale che sfiora i 607 milioni. A ottobre saranno assegnati altri 293 milioni. Nuove richieste di finanziamento potranno essere presentate in una seconda finestra del bando aperta dal ministero dal primo settembre al 31 ottobre.

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