rotate-mobile
Attualità

Lettera intimidatoria alla consigliera Lodi: "Per il mio no alla funivia ma io vado avanti"

La denuncia social della consigliera di opposizione in lista Pd, Cristina Lodi. Mercoledì 19 ottobre si terrà la commissione consiliare a Tursi aperta al pubblico

Minacce "a domicilio" per la consigliera Lodi. La politica di opposizione, in lista Pd, denuncia sui social di aver ricevuto "una lettera spiacevole e intimidatoria anonima sul fatto che io stia conducendo questa battaglia per il no alla Funivia".

La Lodi aveva portato in consiglio comunale un'interrogazione per chiedere chiarezza sulla realizzazione della cabinovia tra Principe e forte Begato finanziata dai fondi Pnrr. Un'opera dal forte impatto ambientale come contestato da una parte dei residenti del Lagaccio che hanno anche dato vita ad un comitato "Con i piedi per terra".

"Io andrò avanti". È la risposta alle intimidazioni della Lodi che invita la cittadinanza a partecipare alla commissione consiliare dedicata alla funivia, in programma per mercoledì 19 ottobre, e aperta al pubblico, a Tursi.

"Genova ha bisogno di idee, di rilancio ma di essere trattata come una città europea - conclude nel suo post la consigliera - Sostenibilità ambientale, sociale ed economica, a questo dobbiamo puntare. Ci sono le alternative e c'è il quartiere del Lagaccio che chiede rispetto". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lettera intimidatoria alla consigliera Lodi: "Per il mio no alla funivia ma io vado avanti"

GenovaToday è in caricamento