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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Inail, dati infortuni sul lavoro: Liguria peggiore del nord ovest

L’Inail ha ufficializzato i dati e le statistiche degli incidenti sul lavoro raccolti fino al 31 agosto del 2021. Numeri in aumento quasi dovunque, la Liguria ha il dato peggiore del nord ovest con un incremento di 1000 infortuni rispetto allo stesso periodo del 2020

L’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha reso noti i dati sugli incidenti avvenuti nei primi 8 mesi del 2021.

Numeri preoccupanti per la Liguria che, con oltre 1000 infortuni in più rispetto al 2020, si posiziona come peggiore regione del nord ovest in questa graduatoria. Un dato in controtendenza rispetto alle altre regioni di quest’area geografica che hanno visto calare il numero di episodi rispetto allo scorso anno.

In Piemonte ci sono stato 2.400 incidenti sul lavoro in meno rispetto al 2020, in Lombardia il calo è stato invece di 2000 episodi. Guardando i dati a livello nazionale il quadro della situazione non è però incoraggiante.

Sono in aumento i cosiddetti infortuni in itinere, quelli accaduti cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, con un aumento del 20,6% che porta dai 38.001 del 2020 ai 45.821 del 2021 i casi denunciati.

In crescita anche il dato complessivo degli infortuni sul lavoro registrati dall’Inail. Nel 2021 sono stati ben 349.449 gli incidenti segnalati alle autorità, con un incremento dell’8,5% rispetto ai primi 8 mesi del 2020, dove gli infortuni denunciati si fermavano a 322.132.

Il segretario generale di CISL Liguria Luca Maestripieri, in una dichiarazione rilasciata all'Ansa, ha commentato i dati con queste parole:

"Si sta consumando una strage silenziosa, cui per ora nessuno sembra essere riuscito a mettere un freno. Le chiamano morti bianche, come se fosse qualcosa di fisiologico, ma non lo è: tutti gli incidenti sul lavoro, anche quelli che abbiamo visto nelle ultime settimane in Liguria, erano e sono evitabili"

Il Segretario ha poi affermato come buona parte di questi incidenti siano dovuti alla fretta, al taglio dei costi, al lavoro precario e al la scarsità o addirittura assenza di controlli, formazione e cultura della sicurezza.

Maestripieri ha poi aggiunto che il Governo e i sindacati stanno procedendo col progetto di una banca dati che incroci i dati Inail con quelli delle Asl per adottare delle linee guida che aiutino a prevenire gli incidenti:

“Si è concordato di incrociare le banche dati delle Asl e dell'Inail per mettere a sistema esperienze, competenze, saperi e buone pratiche creando una grande banca dati nazionale che vorremmo utilizzare anche in Liguria per istituire quella patente a punti per le imprese collegata alla possibilità di partecipare ai bandi e agli appalti.”

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