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Voltri, torna agli antichi splendori la Valletta del Leone abbandonata da decenni

L'area verrà inaugurata ufficialmente sabato 9 aprile: "Tutto ciò grazie anche al grande cuore dei genovesi che ci hanno aiutato" spiega a GenovaToday Andrea Casalino, presidente Aps Sistema Paesaggio

È tornata agli antichi splendori ed è pronta ad accogliere i cittadini la Valletta del Leone, all'interno del parco di Villa Duchessa di Galliera di Voltri. Sabato 9 aprile alle 10,30 l'inaugurazione dell'area riportata in vita dopo anni abbandono con i lavori di manutenzione straordinaria e restauro coordinati dall’Ati Villa Galliera grazie alle associazioni Amici della Villa Duchessa di Galliera e Aps Sistema Paesaggio.

La Valletta sarà inaugurata in presenza delle autorità e dei figuranti del Gruppo storico di Voltri in abiti ottocenteschi.

I lavori sono stati finanziati anche grazie a esposizioni, visite guidate, raccolte fondi online ed eventi organizzati dalle associazioni che gestiscono la villa.

Il giorno dopo - domenica 10 aprile alle 15 - è in programma una visita guidata straordinaria a Giardino all’Italiana, Teatro storico e Valletta del Leone, prenotabile presso il sito happyticket.it. Domenica sarà inoltre l’occasione per riaprire al pubblico il Giardino all’Italiana nei giorni di martedì, giovedì e domenica pomeriggio grazie alla disponibilità dei volontari e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato. Si cercano volontari per eventuali ulteriori aperture.

"Abbiamo visto il grande cuore dei genovesi che ci hanno aiutato"

"Il recupero della Valletta era un obiettivo dei volontari fin da quando hanno iniziato a occuparsi del parco - spiega Andrea Casalino, presidente Aps Sistema Paesaggio, a GenovaToday -. Eravamo consci che fosse il luogo più prezioso del parco a livello storico e artistico. Quando il viale di accesso fu interdetto al pubblico per quasi 5 anni a causa di un crollo, preferimmo concentrarci sul recupero delle aree fruibili. Poi, dopo la chiusura del parco causa pandemia, abbiamo deciso di organizzarci per rimettere a posto anche la Valletta. Abbiamo presentato progetti al Comune e alla Soprintendenza e abbiamo visto la passione dei volontari e del personale di Aster nel riportare in vita quest'area".

L'affetto dei cittadini è stato un ulteriore stimolo: "Abbiamo visto il grande cuore dei voltresi e non solo, ricevendo numerose donazioni per mettere a posto quello che è un luogo del cuore per il quartiere. Adesso speriamo che i cittadini stessi ci aiutino a mantenerlo vivo, anche solo fermandosi su una panchina per ammirarlo" continua Casalino. Dopo lo stop dovuto al covid, le associazioni che gestiscono il parco riprendono gradualmente le visite guidate e gli eventi: "È stato un periodo in cui non abbiamo avuto entrate a causa delle restrizioni, e adesso cerchiamo di recuperare, anche per essere in grado di mantenere tutti i lavori eseguiti finora nel parco".

Valletta del Leone a Voltri

La Valletta del Leone

La Valletta del Leone, al tempo dei duchi, era chiamata Valle del Labirinto. Disegnata nel 1813 dall’architetto Carlo Barabino, massimo esponente del neoclassicismo a Genova, è l’ultimo esempio di giardino pittoresco ispirato agli esempi inglesi del “giardino dei poeti”. Il percorso, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, era composto da scenografie in grado di suscitare nel visitatore emozioni e riflessioni facendogli incontrare rovine, marmi, il “Leone” e la grotta dell’Eremita.

L’arco segnava idealmente il passaggio negli inferi e, da lì, un percorso di elevazione conduceva all’area che, attualmente recintata per i daini, era attraversata dall’acqua purificatrice, il cui ruscello invitava ad innalzare lo sguardo verso il Santuario delle Grazie.

I lavori

Le ricerche eseguite in fase di restauro hanno consentito di ricostruire il percorso di questo “giardino dei poeti”, dedicato a Gabriello Chiabrera e Dante Alighieri, ricostruendo il labirinto di siepi, restaurando i marmi grazie all’intervento della Co.Art di Carlini e Meriana e ricollocandoli nella scenografia originaria. Il visitatore sarà guidato così, attraverso l’osservazione dei monumenti, a cogliere tutti quegli elementi che fanno di questa parte del parco di Voltri, l’ultimo “Giardino d’Arcadia” ancora integro esistente in tutta la Liguria.

La Valletta ha ritrovato anche il laghetto sepolto da quasi un secolo sotto detriti, fango e rovi. La volontà di riqualificare l’area era nata a seguito di un intervento di volontariato deciso tra le Associazioni del Parco e la Croce Rossa di Voltri nel 2020. I lavori sono stati seguiti da Guido Bartoletti e Francesca Passano della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Genova.

Aster ha eseguito i lavori di manutenzione straordinaria insieme ai volontari delle associazioni Amici della Villa Duchessa di Galliera e APS Sistema Paesaggio che hanno finanziato interamente il restauro degli arredi marmorei e l’acquisto delle piante attorno al lago, oltre ad aver realizzato i progetti per la riqualificazione.

"Un tandem che, dopo i lavori eseguiti presso il Belvedere, gli orti medievali e il Giardino all’Italiana dimostra di funzionare garantendo una manutenzione costante nelle aree più delicate del parco storico, mantenendole fruibili e valorizzate con eventi culturali e divulgativi di spessore" conclude Casalino.

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