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Attualità Borzonasca

A Borzonasca il nuovo Iat delle valli del Parco dell'Aveto

La porta di accesso alla Valle Sturla e alla Val d’Aveto

Davvero tanto l’entusiasmo che ha accompagnato l’inaugurazione del nuovo IAT di Borzonasca, il punto informazioni turistiche a servizio di tutto il comprensorio del Parco dell’Aveto: presenti i Sindaci dei Comuni di Borzonasca, Mezzanego, Rezzoaglio, il Parco dell'Aveto, il Consigliere regionale Luca Garibaldi e tanti operatori turistici locali.

Orari

Da giugno lo IAT di Borzonasca osserverà il seguenti orario provvisorio:

martedì: 9-13 e 14-16

sabato e domenica: 9-12:30

"Una montagna di accoglienza nel Parco"

 L’iniziativa, nata dalla stretta collaborazione tra i Comuni di Borzonasca e Mezzanego, il Parco dell’Aveto e il Consorzio Ospitalità Diffusa “Una montagna di accoglienza nel Parco”, mette a sistema le diverse azioni di rilancio e valorizzazione del territorio avviate negli ultimi anni e si propone come punto nodale per l’integrazione delle proposte turistiche di costa ed entroterra. Ad accogliere il turista nei locali di via Vittorio Veneto 13 è un ambiente che ha saputo unire le voci del territorio, raccontate nelle immagini di suggestivi panorami e nelle riproduzioni delle teste apotropaiche che decorano le pareti, con i moderni strumenti di comunicazione video e interattivi: qui si potranno scoprire i tesori nascosti delle nostre Valli, tra borghi pittoreschi, lussureggianti foreste, cime imponenti e un vasto patrimonio di cultura, tradizioni antiche, sapori e profumi della terra. Sarà inoltre possibile prenotare soggiorni e servizi e avere a disposizione materiale informativo su luoghi di interesse naturalistico e culturale, escursioni, attività sportive e manifestazioni.

«Lo IAT di Borzonasca – dice Giuseppino Maschio, Sindaco del Comune – sarà la porta di accesso alla Valle Sturla e alla Val d’Aveto, punto di incontro con i territori limitrofi e una vetrina di promozione dell’offerta turistica, oltre che di valorizzazione dei prodotti locali di agricoltura e artigianato. L’ambizione è quella di farne un centro culturale di Valle e un punto di aggregazione sociale, grazie agli ampi spazi ancora disponibili all’interno della palazzina, che a breve verranno riqualificati». Nelle intenzioni del Sindaco questo moderno punto informazioni sarà il lievito che potenzierà il processo di rilancio turistico, ormai in atto da anni nelle Valli del Parco, che ha visto l’apertura di nuove strutture ricettive, con ampia disponibilità di posti letto e una ricca offerta di ristorazione che completano le proposte legate alle emergenze storiche e naturalistiche e alla rete sentieristica, ben rispondenti alle richieste del mercato turistico, sempre più alla ricerca di natura, gastronomia locale, comunità accoglienti e ancora strettamente legate alle antiche tradizioni rurali.

Concorde il Sindaco di Mezzanego, Danilo Repetto: “L’unione fa la forza e l’apertura dello IAT ne è la prova; Mezzanego e Borzonasca, perle della Valle Sturla, stanno operando in sinergia per promuovere in maniera più efficace le bellezze ambientali, culturali e gastronomiche del nostro territorio”.

Il Presidente del Consorzio: «Una montagna di accoglienza nel Parco” Marina Bò non nasconde l’orgoglio di far parte dell’iniziativa, fino dalle fasi iniziali della progettazione per arrivare oggi alla gestione del punto informativo: “Insieme possiamo fare grandi cose per il nostro territorio; le modeste risorse a nostra disposizione sono state compensate dal tanto impegno profuso e dal contributo ottenuto dalla nostra partecipazione al Progetto Interreg Tesori Nascosti del Mediterraneo, che ci ha messo a confronto con altre piccole realtà turistiche dell’entroterra, italiane ed europee, favorendo la creazione di sinergie, lo scambio di esperienze e la crescita di competenze. Mettersi in rete, dimenticando i confini amministrativi dei singoli territori, si sta dimostrando vincente e offre lo stimolo giusto per far nascere nuove idee imprenditoriali orientate al turismo verde: questo punto informativo sarà un’officina di informazioni e sperimentazioni per avviare il processo di rivitalizzazione delle nostre Valli».

L’adesione al Patto per il Turismo promosso dalla Regione Liguria ha innescato l’azione di coordinamento delle azioni degli enti locali, delle associazioni turistiche e del Parco dell’Aveto verso il comune obiettivo di proporre al turista un territorio attrattivo, con servizi organizzati e strutture di qualità. «Il Parco negli ultimi anni ha lavorato molto su questi aspetti – dice il Presidente Michele Focacci - riaprendo la Miniera di Gambatesa e inaugurando nuovi rifugi: ora è necessario potenziare le attività di promozione e la gestione condivisa del punto di informazione turistica con i Comuni di Borzonasca e Mezzanego e il Consorzio è un’opportunità importante, grazie anche alla sua posizione strategica su una delle direttici di flusso turistico e di ingresso al Parco. Un modello di collaborazione che potrebbe essere esportato anche in altre Valli, rafforzando ad esempio il ruolo di Gambatesa, d'intesa col Comune di Ne, e rilanciando il nostro Centro Visite di Rezzoaglio, insieme all'Amministrazione comunale. Intanto festeggiamo l’inizio di questa prima esperienza di gestione partecipata, convinti che la collaborazione tra gli operatori e gli enti sia il futuro della promozione turistica».

Al termine della mattinata i presenti hanno potuto sperimentare direttamente il gusto delle produzioni locali grazie all’aperitivo offerto dai soci del Consorzio: la tradizionale baciocca e la torta di riso, salumi e formaggi di produzione locale, l'inimitabile ruetta e la torta di nocciole, accompagnati da vini del territorio. Offerta anche una degustazione di olio extra vergine prodotto da olive locali e franto in Valle.

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