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Giovani ambasciatori di Genova: "Conte difenda i fondi alla cooperazione internazionale presso l'Ue"

In vista del Consiglio europeo del 12-13 dicembre, Chiara Gabbiano, Ilaria Simpliciano e Luca Garbarino, Giovani Ambasciatori genovesi dell’organizzazione anti-povertà ONE, rivolgono un messaggio al presidente Conte

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

In vista del Consiglio europeo del 12-13 dicembre che vedrà riuniti i leader dei 28 paesi dell’Ue a Bruxelles, Chiara Gabbiano, 22 anni, Ilaria Simpliciano, 24 anni e Luca Garbarino, 22 anni, Giovani Ambasciatori genovesi dell’organizzazione anti-povertà ONE, rivolgono un messaggio al presidente Conte: l’Italia deve mostrare leadership in Europa e difendere i fondi alla cooperazione internazionale allo sviluppo, essenziali non solo per il destino dei paesi più poveri del mondo, ma per il futuro e il benessere globali.

Nel corso del vertice europeo, sarà discusso dai leader degli Stati membri il bilancio a lungo termine dell’Ue, volto a garantire una più efficace pianificazione delle spese dell’Unione per il periodo 2021-2027. In questo contesto, Chiara, Ilaria, Luca e gli altri Giovani Ambasciatori di ONE vogliono che sia riconosciuta e ribadita l’importanza di un ambizioso bilancio per la cooperazione allo sviluppo che possa contribuire a realizzare un mondo più giusto ed equo per tutti e fornire una risposta ad alcune delle sfide più importanti dei nostri tempi, come la povertà estrema e i cambiamenti climatici.

Chiara Gabbiano ha dichiarato: “Come giovane attivista ONE, mi batto per un mondo più equo dove la possibilità di vivere una vita dignitosa non sia un privilegio ma un diritto di tutti. Siamo alle porte di un nuovo decennio che determinerà la nostra riuscita nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, e per questo è cruciale agire in maniera decisiva per il benessere globale”.

Ilaria Simpliciano ha aggiunto: “Con l’adozione del prossimo bilancio a lungo termine, si presenta all’Ue l’opportunità di farsi promotrice di valori quali la giustizia sociale e la solidarietà tra i popoli e, a tal fine, sono necessari fondi adeguati per la cooperazione allo sviluppo. Fondi che si traducono in scuole, ospedali, opportunità lavorative.”

Luca Garbarino ha concluso: “Noi crediamo che l’Italia debba mostrare leadership in Europa, e fare la sua parte per contribuire a realizzare un mondo più equo. Ci auguriamo quindi che il Presidente Conte, il quale ha mostrato attenzione per il tema dello sviluppo dell’Africa, difenda gli importantissimi fondi alla cooperazione al prossimo Consiglio europeo”.

Nella loro azione contro la povertà estrema e per un mondo più equo, i Giovani Ambasciatori di ONE godono dell’appoggio dell’opinione pubblica: come dimostrato dall’ultimo sondaggio Eurobarometro condotto dall’Ue, l’86% dei cittadini europei crede, infatti, che sia importante sostenere i paesi in via di sviluppo. I Giovani Ambasciatori ONE portano all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni l’ingiustizia della povertà estrema e delle malattie prevenibili.

Nel corso del 2019, hanno incontrato 70 candidati alle elezioni europee, il Consigliere Diplomatico del Primo Ministro Conte e la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, con la quale hanno discusso del rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria, meccanismo multilaterale che anche l’Italia ha contribuito a rifinanziare.

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