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Attualità Castelletto / Corso Carbonara

Carmine, inaugurati i nuovi giardini Tito Rosina: nuovi giochi e "aule" per lezioni all'aperto

I lavori sono costati 350.000 euro e hanno riqualificato un'area verde molto frequentata che porta a Castelletto

C’era anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, all’inaugurazione dei rinnovati giardini Tito Rosina, l’area verde che divide il quartiere del Carmine dalla collina di Castelletto sottoposta a riqualificazione a partire da luglio 2020.

Nei giardini, che si affacciano interamente su corso Carbonara, gli uomini di Aster hanno restaurato le panchine e sostituito i giochi per bambini, rimesso a nuovo le aiuole e sistemato l’impianto per il deflusso delle acque piovane efficiente. L’area sarà anche a disposizione dell’istituto scolastico Don Milani, con uno spazio aperto che potrà essere utilizzato sia per l’educazione fisica sia per lezioni all’aperto.

Coinvolta anche la Soprintendenza che ha validato il progetto, visto che si tratta di giardini storici e di pregio: i lavori sono costati 350mila euro, e sono stati eseguiti dai due Settori di A.S.Ter, Strade e Verde, su progetto dell'Ufficio del Verde del Comune di Genova. Un intervento molto atteso dai residenti del Carmine, che da tempo chiedevano una risistemazione dell’area e che, come il resto dei genovesi, potranno esprimere il loro parere sui lavori grazie alle valutazioni raccolte via QRcode, affisso su appositi display posizionati ai “Tito Rosina”.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche Daniela Rosina, nipote del critico letterario alla cui memoria sono intitolati i giardini, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi.

«Sono particolarmente lieto di questo restyling perché si inserisce nell’impegno che l’amministrazione comunale si è assunto nella riqualificazione delle aree verdi della città, luoghi di pregio e nello stesso tempo di socializzazione - ha detto Piciocchi - I giardini, in particolare, si trovano vicino a una scuola che ogni giorno è frequentata da decine di ragazzi: la scelta di aumentare il coefficiente di vivibilità dunque assume un significato maggiore. La zona inoltre è situata vicino all’Albergo dei Poveri su cui il Comune ha fatto convogliare importanti risorse per interventi di riqualificazione. Proprio dai giardini potranno partire percorsi per valorizzare la zona anche dal punto di vista turistico. Consentitemi infine di ringraziare gli uffici comunali ed Aster per il progetto e per la realizzazione delle opere. La vera sfida ora è la manutenzione. L’intenzione dell’amministrazione comunale è coinvolgere la cittadinanza e la scuola per darci una mano».

La storia dei giardini Rosina

I Tito Rosina seguono lo stile tardo-romantico e le modalità costruttive dei giardini urbani di fine ‘800-inizio ‘900 a Genova, con vialetti pavimentati, zone a terreno vegetale confinate all’interno di aiuole delimitate da cordoli in pietra, detti “a grottesco”, posati in modo irregolare a riprodurre un affioramento roccioso naturale.

Le aiuole sono perlopiù piantumate con alberi ad alto fusto, con lo scopo di riprodurre, in ambio cittadino, l’amenità di un ambiente boschivo. Il terreno è anche coperto da essenze capaci di vegetare in zone ombrose.

L’intervento presso i giardini Tito Rosina si inserisce in un’operazione di salvaguardia e sostituzione dal patrimonio arboreo di corso Carbonara che delimita l’area. In alcuni casi si è proceduto alla sostituzione di alcune piante che, arrivate alla fine del loro ciclo vegetativo, non assicuravano più standard adeguati di stabilità.

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